04/12/2003

LA SOLIDARIETA' TROVA CASA IN VIA SANTA CATERINA

Apre il 6 dicembre la nuova sede delle associazioni che si occupano di disabili. In 1200 metri quadrati anche una palestra, una legatoria e una sala per la musica
"Sei associazioni di volontariato che si occupano di disabili e che contano complessivamente circa un migliaio di iscritti avranno dal 6 dicembre una nuova sede. Si tratta della Casa della solidarietà, uno spazio di 1200 metri quadrati in via Santa Caterina 120 che ospiterà anche il Servizio sociale di Circoscrizione, una piccola palestra per attività di tipo fisiatrico, un locale per attività musicali e il laboratorio socio-occupazionale di legatoria "Il Quinterno", che rientra nella rete dei servizi per disabili e dove si rilegano atti, agende e album di fotografie. La Casa sarà gestita da un'associazione appositamente costituita e presieduta da Benito Toschi. Le associazioni pagheranno solo il 10 per cento del costo dell'affitto perché il resto della spesa sarà coperto dal Comune, che ha preso in affitto la struttura, l'ha ristrutturata, rimessa a norma, eliminato le barriere architettoniche e aggiunto un ascensore. La spesa per gli arredi, dalle tende alle sedie, è stata interamente sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. All'ingresso, una portineria comune accoglie e indirizza utenti e ospiti. Al piano terra è stata ricavata la sede della Uildm, associazione che si occupa di distrofia muscolare e che dispone anche di un laboratorio di consulenza genetica per verificare l'ereditarietà della malattia, dell'Asham (associazione sportiva handicappati), dell'Aniep, che promuove e difende i diritti dei disabili, e dell'Acae (associazione cristiana attività espressive). Al primo piano, che si può raggiungere anche con l'ascensore, sono invece state ricavate una sala riunioni, le sedi del gruppo modenese di Emergency, del Servizio di aiuto alla persona, del progetto Antenne contro il razzismo e dell'Aisla, che si occupa di sclerosi laterale amniotrofica. "

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