L'accordo con l'Educatorio per sordomuti riguarda la scuola elementare. Prevede contributi comunali e impegna l'Istituto ad aprire un nido d'infanzia.
Nell'Anno Europeo delle persone con disabilità, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Modena ha firmato una convenzione con l'Ente morale Tommaso Pellegrini, uno dei pochi Educatori per Sordomuti tutt'oggi esistenti in Italia (solo tre in Emilia-Romagna, tutti in provincia di Modena). Il documento ' approvato ad unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì 15 dicembre - è stato presentato questa mattina a giornalisti e genitori degli alunni. Erano presenti il sindaco di Modena Giuliano Barbolini, l'assessore all'Istruzione Morena Manfredini, il funzionario del CSA di Modena (ex Provveditorato) Italo Cavani, il presidente del CdA del T. Pellegrini Maurizio Coppini, e il direttore dell'Istituto don Adriano Fornari. Nell'Istituto di via Contrada 127 che comprende una scuola d'infanzia (già convenzionata con il Comune), una elementare paritaria oggetto dell'attuale convenzione e una scuola media (succursale della scuola statale Lanfranco) sono accolti 30 ragazzi sordomuti e 40 normo-udenti. Attualmente l'Educatorio è un Ente morale amministrato da un C.d.A. composto da un rappresentante del Comune, uno della Provincia, uno della Curia e uno del Ministero dell'Istruzione. 'L'accordo ' afferma il sindaco Giuliano Barbolini ' si inserisce nelle azioni volte a favorire l'integrazione di bambini e bambine con disabilità, un impegno prioritario per questa amministrazione, che vede un investimento finanziario consistente per quanto riguarda l'integrazione a tutti i livelli di scuola: dal nido all'Università'. 'In particolare, la convenzione riguarda la scuola elementare, completando la continuità dell'offerta didattica dell'Istituto T. Pellegrini. Prevede contributi comunali alle famiglie dei bambini iscritti apre la strada all'attivazione di ulteriori servizi: innanzitutto l'apertura di una sezione di asilo nido, ma anche centri estivi, laboratori specializzati e momenti di socializzazione' ha spiegato l'assessore all'Istruzione Morena Manfredini. Lo scopo essenziale del Tommaso Pellegrini è sempre stato quello di istruire gli alunni (complessivamente 700 da quando il sacerdote modenese Tommaso Pellegrini lo fondò nel 1846), che non potendo udire, non sanno nemmeno parlare, i bambini apprendono infatti il linguaggio orale per imitazione. Da istituto che ospitava i sordomuti, li istruiva e li avviava al lavoro, con il passare degli anni si è trasformato in una scuola altamente specializzata che accoglie gli scolari fino al pomeriggio mantenendoli impegnati in attività didattiche. Attualmente la nuova scuola elementare - che può ospitare fino a 90 alunni e ha una superficie di oltre 500 mq - conta 5 aule didattiche e un'aula interciclo. L'offerta per i bambini sordomuti copre tutte le cinque classi delle elementari, mentre altre tre classi sono composte da bambini normodotati. 'Questo è un giorno importante - ha commentato don Adriano Fornari, direttore dell'Istituto dal 1996 ' perché questa firma dimostra che Comune e Tommaso Pellegrini vogliono collaborare. Inoltre, l'accordo rappresenta per noi un aiuto formidabile per il completamento del ciclo scolastico', I sordomuti seguono un percorso didattico personalizzato che mira a valorizzare le capacità e il residuo uditivo di ciascuno. Se le lezioni in classe sono necessariamente diverse per sordi e udenti, tutti gli alunni si trovano poi insieme nei numerosi momenti di socializzazione e durante le attività di laboratorio (informatica, musicoterapia, inglese, educazione motoria ed educazione all'immagine). La convenzione intende proprio riconoscere la diversità dei minori come valore e opportunità di crescita per tutti i bambini. Frutto del lavoro comune è il fantasioso calendario che gli scolari hanno voluto donare al primo cittadino durante la firma della convenzione.
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