Sono le panchine progettate e donate alla città dai bimbi delle scuole d'infanzia. Sessanta piccoli le hanno simbolicamente consegnate al primo cittadino.
A forma di balena e di gatto. Sono le prime, fantasiose, panchine progettate dai bambini di Modena e fatte realizzare dall'amministrazione comunale. Questa mattina, una sessantina di alunni delle scuole comunali dell'infanzia hanno donato alla città, consegnandole simbolicamente a sindaco e assessore all'Istruzione, le prime due panchine che sono state sistemate sotto le pensiline delle fermate degli autobus di viale Vittorio Veneto n.104 e 127 (all'altezza di piazzale Risorgimento). 'Nella nostra città non è la prima volta che i bambini sono architetti e designer, progettisti di spazi urbani; sono stati ad esempio coinvolti nella progettazione di giochi da collocare nei parchi, di strade, piazze e zone di nuovo insediamento', ha spiegato il sindaco Giuliano Barbolini ringraziando i bambini per il loro prezioso contributo perché 'una città a misura di bambino è garanzia di qualità urbana e, quindi, di miglioramento della qualità della vita'. 'Sono circa 1600 i piccoli da 3 a 6 delle 22 scuole cittadine coinvolti nel progetto Panch'invento, scaturito dalla considerazione di quanto i bambini possono insegnarci anche in fatto di arredo urbano ' ha detto l'assessore Morena Manfredini - spesso infatti i bambini notano cose che noi non vediamo, perché diversa è la loro percezione dello spazio e del tempo'. L'iniziativa, curata dal Coordinamento Pedagogico scuole dell'infanzia, è nata dalla collaborazione tra diversi assessorati: Istruzione e politiche per l'infanzia, Programmazione e uso del territorio, Politiche per la mobilità, Politiche ambientali e il Progetto Le Città sostenibili delle bambine e dei bambini. Lo scorso anno i bimbi hanno pensato le panchine secondo i loro desideri: 'una panchina dove mi siedo a leggere', 'dove posso giocare', 'che mi piace guardare', 'colorata come un prato così anche quando piove i bambini sono contenti lo stesso', 'con i cuscini così le persone ci stanno molto comode'. Dall'ideazione si è passati alla fase progettuale, i prototipi sono stati costruiti con l'aiuto delle insegnanti, anche attraverso l'utilizzo di materiali di riciclo, ed esposti in mostra alla cittadinanza. Infine i modelli sono stati oggetti di un bando rivolto a ditte costruttrici per la produzione delle panchine su scala industriale. Ad aggiudicarsi l'appalto è stata la Sarba di Carpi che attraverso uno studio di fattibilità ha individuato i quattro modelli meglio concretizzabili a livello produttivo e li ha realizzati. Sono il gatto, la balena, l'onda e il cuore. Nei prossimi giorni una ventina di panchine saranno sistemate ad altrettante fermate dell'autobus. Ed esattamente in: via Indipendenza 20, via Pavia 425, corso Garibaldi 38, via Morane (di fronte via dei Polli), via Manzoni 44, via Forlì, via Pisano fronte 64, via Giardini 543, via Leonardo da Vinci 107, largo Sant'Agostino 557, via Corassori, via Vittorio Veneto 104 /127, via Emilia Ovest 491, via Santi di fronte al n.130, via Monte Kosica 6610, via Sant'Anna fronte 130, corso Canalchiaro 159, via Montefiorino 50.
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