Premiate le scuole elementari, via alla realizzazione del Piano di Azione Locale
Il 6 dicembre, presso la Sala conferenze di Meta SpA in via Razzaboni 80, si svolgerà in mattinata il quarto Forum di Agenda 21, durante il quale verrà presentato il Piano di Azione Operativo dell'Agenda 21 Locale della città di Modena. Durante il Forum verranno premiati dal sindaco Giuliano Barbolini i progetti delle scuole elementari ammessi al co-finanziamento per l'anno scolastico 2003-2004 nell'ambito di Agenda 21 Scuola e sarà inoltre firmato l'Accordo Volontario tra le scuole medie di Modena ed il Comune, grazie al quale il processo di Agenda 21 coinvolgerà anche questo ordine scolastico. Gli aspetti didattici ed educativi ed il coinvolgimento delle giovani generazioni sono, infatti, una delle peculiarità più importanti di Agenda 21 e grazie a tali accordi saranno moltissimi i ragazzi concretamente impegnati in progetti di sostenibilità ambientale e sociale, già durante l'anno scolastico in corso. Saranno siglati sabato poi anche i primi Accordi Volontari tra il Comune ed alcuni dei principali portatori di interesse che hanno partecipato alle scorse edizioni del Forum ed ai gruppi di lavoro, proponendo azioni e contribuendo alla loro realizzazione. Tra questi ricordiamo Coop Estense, NordiConad, Meta spa, Coop Oltremare, Coldiretti. Altri accordi saranno siglati nelle prossime settimane. Con la presentazione del Piano Operativo si entrerà nella seconda fase del processo di Agenda 21, fase che sarà caratterizzata dalla realizzazione e dal monitoraggio delle azioni: la prima si è conclusa il 29 marzo scorso con la presentazione del Piano di Azione di Agenda 21 Locale, un pacchetto di proposte di lavoro su cinque temi: le risorse ed il territorio, la mobilità sostenibile, la qualità sociale e la qualità del territorio, l'ambiente urbano, la produzione e l'ambiente. Il tutto attraverso la responsabilizzazione diretta dell'ente locale e dei soggetti che hanno partecipato al Forum e ai gruppi di lavoro. Una caratteristica distintiva del Piano d'Azione Locale di Modena è infatti il fatto che è stato strutturato come un 'sistema a rete'. Da un lato vi sono le azioni portate avanti dal Comune, dall'altro sono gli stessi soggetti esterni, che hanno elaborato le proposte, a darsi da fare per il perseguimento degli obiettivi collettivi, in relazione alle loro possibilità e all'assunzione di ciascuno di una parte della responsabilità.
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