Giovedì 13 novembre secondo appuntamento con le 'Lezioni di storia urbana'. Tunisi, Fes e Hammamet: Attilio Petruccioli legge le città arabo-mediterranee.
Un filo comune attraversa architetture, città e territori del Mediterraneo nonostante le grandi differenze tra le culture che vi si affacciano. Attilio Petruccioli, professore di Architettura del Paesaggio e preside della facoltà di Architettura di Bari, lo percorre nella seconda delle 'Lezioni di storia urbana', giovedì 13 novembre, alle ore 21 nel Teatro della Fondazione San Carlo (via San Carlo 5). Il ciclo di conferenze, promosso dall'Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia Urbana del Comune di Modena con la collaborazione della Provincia e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, è dedicato quest'anno alle Città del Mediterraneo. 'Proprio il Mediterraneo si presta ad una lettura complessa della realtà, delle trasformazioni storiche dei paesaggi e all'analisi dei problemi contemporanei' ha spiegato l'assessore alla Cultura del Comune di Modena Gianni Cottafavi in occasione della presentazione del ciclo. Attilio Petruccioli, Componente del Consiglio scientifico dell'Università di Harvard e per molti anni Direttore dell'Aga Khan program for Islamic Architecture ad Harvard e al MIT negli Stati Uniti, nella prima parte della sua lezione esaminerà la formazione del paesaggio mettendo in relazione l'Italia con l'oriente, in particolare con Algeria e Siria. Nella seconda parte della conferenza, Petruccioli leggerà la struttura della città islamica medioevale mettendone in evidenza le analogie con le città medioevali occidentali, attraverso gli esempi di Fes e Tunisi; per andare poi a scoprire la forte presenza di cultura classica negli edifici dei grandi siti medio-orientali di Aleppo, Damasco, Hammamet e Tripoli. Per informazioni: Ufficio Ricerche e Documentazione sulla storia urbana, ore 9-13, tel. 059 206114 - 206795, sitoweb: www.comune.modena.it/storiaurbana/
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