18/11/2003

LA CITTA' TRA RECUPERO STORICO E SVILUPPO SOSTENIBILE

Giovedì 20 novembre, ore 21, la lezione di Pietro Laureano al teatro San Carlo
Che cosa hanno in comune Matera e la casbah di Algeri' Le campagne per il recupero di antiche architetture e il concetto di città sostenibile' Lo spiegherà Pietro Laureano, architetto specializzato nel restauro del paesaggio, nella sua 'Lezione di storia urbana', giovedì 20 novembre, alle ore 21, nel teatro della Fondazione San Carlo (via San Carlo 5). E' il terzo appuntamento del ciclo dedicato alle Città del Mediterraneo, promosso dall'Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia Urbana del Comune di Modena in collaborazione con la Provincia di Modena e il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Analizzando diversi casi di città della sponda Sud del Mediterraneo, Laureano offrirà una lettura della relazione fra città storica, ecosistema urbano, paesaggio e percorsi innovativi per la costruzione di città sostenibili. Pietro Laureano è consulente dell'Unesco come esperto delle zone aride, delle civiltà islamiche e degli ecosistemi in pericolo; attualmente si sta occupando della salvaguardia di Petra in Girodania, del restauro dei Sassi di Matera, come della valorizzazione della casbah di Algeri e delle città di Shibam nello Yemen. L'edificazione del paesaggio mediterraneo, le trasformazioni intervenute con l'industrializzazione, la crisi dell'integrazione tra città e campagna e l'ipertrofia urbana sono alcuni degli argomenti che il relatore affronterà per arrivare ad illustrare il suo concetto di recupero delle città storiche basato su un rapporto adeguato con l'ambiente naturale. Gli incontri pubblici sulle città del Mediterraneo proseguono il ciclo di lezioni avviato negli scorsi anni dall'Ufficio Documentazione sulla Storia Urbana con le conferenze sulla città europea e, poi, sulla città del mondo.

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