Il documento è stato presentato nell'ultima seduta da Rifondazione Comunista
Il consiglio comunale di ieri ha approvato a maggioranza un ordine del giorno presentato dal gruppo di Rifondazione Comunista a sostegno delle vertenze dei lavoratori metalmeccanici Fiom, che proprio il 7 novembre prossimo hanno deciso uno sciopero nazionale di categoria. Il documento sottolinea la 'preoccupazione per la posizione espressa recentemente dall'Unione Industriali di Modena nei confronti delle forme di lotta decise dalla Fiom-Cgil, esprime piena solidarietà e sostegno ai lavoratori che hanno aperto queste vertenze nel tentativo di salvaguardare almeno in parte il reddito duramente falcidiato da una forte inflazione reale della quale è responsabile la politica economica governativa e auspica che la ventilata decisione dell'Unione Industriali di procedere a vertenze legali contro la Fiom non abbia corso, riconoscendo la piena legittimità degli accordi aziendali già siglati'. Il consigliere Achille Caropreso di Forza Italia aprendo il dibattito ha sottolineato come 'l'unico fine di questo ordine del giorno è quello di minare l'economia mentre i pittoreschi picchettaggi di una minoranza degli operai sono essi stessi un danno economico, in una fase storica in cui il sindacato è diviso sul suo ruolo'. Fausto Cigni dei Ds ha invece spiegato che la Fiom chiede l'aumento del salario degli operai e di tutelarne i diritti conseguiti. 'Noi siamo per l'unità, riapriamo a Modena i tavoli di discussione, ma ricordando che Federmeccanica ha firmato ' ha detto - accordi con sigle minoritarie, mentre la Fiom ha la netta maggioranza tra i lavoratori'. Francesco Frieri, capogruppo di Rc e presentatore del documento, ha ribadito che la posizione di Confindustria è disumana e ingiustificabile e che il sindacato deve fare politica: 'la concertazione con chi è maggioranza e non firma non esiste. E che a Modena gli industriali si lamentino è di cattivo gusto'. Al momento del voto si sono espressi a favore dell'odg Rifondazione e Ds (con l'astensione del consigliere Giuseppe Campana), contrari Fi, astenuti Margherita e Udeur.
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