04/11/2003

A LEZIONE DA STORICI E ARCHITETTI DI FAMA INTERNAZIONALE

Inaugura il programma delle 'Città del Mediterraneo' l'incontro con Maurice Aymard
Sarà Maurice Aymard ad aprire, giovedì 6 novembre, il ciclo di 'Lezioni di storia urbana' con una conferenza su 'Città e civiltà del Mediterraneo'. Aymard è uno degli storici più noti a livello internazionale, Direttore della Maison des Sciences de l'Homme di Parigi, è unanimemente considerato l'erede di Fernand Braudel, fondatore degli studi storici contemporanei, con cui ha collaborato e a cui è succeduto nella direzione della Maison des sciences de l'Homme, il più importante istituto francese e uno dei centri di eccellenza a livello mondiale per la cooperazione intellettuale internazionale. La lezione di Aymard, con una molteplicità di riferimenti spaziali, temporali, di linguaggi, sarà centrata sulla relazione complessa fra civiltà ed eredità urbana e attraversando cinque millenni di storia della città si soffermerà sul periodo contemporaneo e sulla necessità di ricostruire, attraverso il dialogo fra culture diverse, la nostra identità culturale e collettiva, anche nella costruzione degli spazi urbani. Seguiranno, il 13 ed il 27 novembre due incontri con Attilio Petruccioli, uno dei massimi esperti di architettura islamica a livello mondiale, professore ordinario di Architettura del Paesaggio e preside della facoltà di Architettura di Bari. Componente del Consiglio scientifico dell'Università di Harvard, è stato per molti anni Direttore dell'Aga Khan program for Islamic Architecture ad Harvard e al MIT negli Stati Uniti. Con le sue lezioni Petruccioli affronterà sia il tema della formazione del paesaggio territoriale ed urbano nelle città arabo-mediterranee, con un affascinante confronto fra cultura occidentale, mondo classico e islam, sia la relazione fra multietnicità e architettura nella storia e nel periodo contemporaneo, soffermandosi sui casi di Algeri, Gerusalemme, Mostar. Giovedì 20 novembre ci sarà la lezione di Pietro Laureano, consulente dell'Unesco, architetto pianificatore impegnato da anni in programmi internazionali di salvaguardia e recupero di siti di particolare valore come Petra, Sana'a, la Casbah di Algeri, Matera in Italia. Laureano, noto a livello internazionale per le opere teoriche e per gli interventi volti alla lotta contro la desertificazione e alla valorizzazIone della relazione fra risorse naturali e costruzione delle città, offrirà una lettura complessa della relazione fra città, ecosistema urbano, paesaggio e percorsi innovativi per la costruzione di città sostenibili. Venerdì 5 dicembre, al termine del ciclo di lezioni e ad inaugurazione della collaborazione con la Provincia di Modena, ci sarà una serata dedicata alla presentazione del Cd 'Paesaggi sonori: le voci della città di Modena' realizzato dall'Assessorato Programmazione e Pianificazione territoriale della Provincia. Verrà proposta una lettura inedita e complessa del paesaggio della città contemporanea, attraverso l'uso dell'udito, per comprendere aspetti nuovi della relazione fra la città e l'ambiente naturale. Il cd sarà offerto in omaggio al pubblico presente. All'incontro parteciperanno i compositori Albert Mayr e Tiziano Popoli, il direttore della Pianificazione territoriale della Provincia di Modena Eriuccio Nora. Le conferenze si terranno sempre alle ore 21, nel Teatro della Fondazione San Carlo, in via San Carlo 5. Per informazioni: Ufficio Ricerche e Documentazione sulla storia urbana, Palazzo Comunale, Via Scudari 20, dal lunedì al venerdì ore 9-13, tel. 059 206114 - 206795, sitoweb: www.comune.modena.it/storiaurbana/

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