03/10/2003

UNA RETE COMMERCIALE A FORTE EQUILIBRIO STRUTTURALE

I risultati del convegno 'Il commercio e la città', tenutosi ieri al Teatro San Carlo.
La rete commerciale modenese dimostra di avere un solido equilibrio strutturale. Ha colto l'opportunità offerta dalla riforma Bersani per svilupparsi e consolidarsi. Questo è quanto emerso dal convegno 'Il commercio e la città', tenutosi nei giorni scorsi al Teatro San Carlo. Infatti, pur nel contesto di incertezza e scarsa fiducia che negli ultimi anni ha caratterizzato l'economia europea e in particolare quella italiana, il commercio modenese ha registrato un trend di crescita sia nel numero di punti vendita che nelle superfici medie degli esercizi. Se gli effetti di questa crisi generale hanno avuto un impatto minore sulla rete distributiva di Modena rispetto a quanto avvenuto in Italia, lo si deve anche allo sviluppo di efficaci politiche pubbliche. L'Amministrazione ha infatti messo in campo strumenti innovativi di supporto e promozione del commercio che hanno saputo incentivarne uno sviluppo equilibrato e competitivo, a beneficio di tutti. Ciò è sicuramente evidente nel Centro Storico, dove a interventi di qualificazione strutturale di grande impatto quale quello recentissimo di Via Farini sono stati affiancati progetti complessi come la valorizzazione dell'area della Pomposa, quella prevista per Via Saragozza e strumenti di promozione quali Modenamoremio. I risultati ottenuti attraverso queste esperienze confermano la validità del metodo del dialogo continuo tra Amministrazione, Associazioni e operatori del commercio modenese. Ed è proprio continuando ad operare secondo questa linea che si potrà rispondere con efficacia alle esigenze dei consumatori, che dal commercio si aspettano una maggiore spinta innovativa e una crescente qualità del servizio. Funzionale in questo senso potrebbe essere un appuntamento annuale di 'lettura' delle dinamiche in corso che, per quantità e qualità stanno sempre più caratterizzando il nostro sistema commerciale. E' molto importante, per continuare a garantire uno sviluppo armonico della rete e un commercio sempre più competitivo, che tutti gli attori si impegnino a monitorare periodicamente lo stato di salute del comparto, per trarne preziose indicazioni e impostare linee di lavoro comuni. In questo modo sarà possibile anche rispondere adeguatamente all'esigenza di perseguire un equilibrio dinamico del commercio modenese che è emersa nel corso del convegno.

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