15/10/2003

TARGHE ALTERNE, INTERVENGONO TESAURO E GALLERANI

'Il provvedimento contro i picchi del traffico, prima causa dell'inquinamento'
Inviamo il testo di una lettera che gli assessori comunali alla Mobilità Nerino Gallerani e alle Politiche Ambientali Mauro Tesauro hanno scritto per ribadire la posizione dell'amministrazione sul tema delle targhe alterne 'Le restrizioni della circolazione sono provvedimenti che il Sindaco deve adottare sulla base di una norma dello Stato (Decreto ministeriale 163/99); tale norma riconosce come maggior fonte di inquinamento atmosferico nelle aree urbane il traffico veicolare e attribuisce ai sindaci il compito di adottare provvedimenti di restrizione del traffico preventivi e programmati, al fine di limitare i casi di superamento dei limiti di qualità dell'aria. In proposito, il superamento dei limiti di qualità dell'aria stabiliti dalla Comunità Europea determina un sicuro rischio per la salute. Essendo il traffico veicolare la sorgente principale è evidente che ridurre le emissioni da traffico comporta un minore apporto di inquinanti in atmosfera e quindi, a parità di condizioni meteorologiche, un miglioramento'. 'Le restrizioni a Modena riguardano la maggior parte dell'area urbana interessata ad elevati volumi di traffico e dove risiede la maggior parte delle persone; tale area è risultata sulla base di misure e simulazioni la più critica dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico. Le fasce orarie prescelte, poi, devono coniugare efficacia e sostenibilità sociale'. 'Le auto non catalizzate sono più inquinanti di quelle catalizzate. Tra le prime le più recenti sono meno inquinanti delle precedenti. Un'auto diesel non catalizzata emette polveri sottili in misura da 3 a 8 volte maggiore rispetto ad una catalizzata. Un'auto a benzina non catalizzata inquina invece per ciò che riguarda il monossido di carbonio e gli ossidi di azoto da 2 a 4 volte in più rispetto ad una non catalizzata. Non è una scoperta di oggi che la categoria di persone meno abbienti cambia meno spesso l'auto e quindi si ritrova con quelle più inquinanti; è tuttavia possibile con una spesa secondo noi contenuta - dati anche gli incentivi in essere - trasformare una vecchia auto a metano o GPL. Le restrizioni riguardano, nella giornata di giovedì, anche i veicoli catalizzati con la modalità delle targhe alterne. In ogni caso la progressiva diminuzione prevista dalle norme comunitarie dei valori limite della qualità dell'aria non dà certo la garanzia che acquistando un veicolo nuovo si sia immuni dai provvedimenti di restrizione, anche se è indubbio che l'adeguamento a modalità di trazione meno impattanti del parco autoveicoli ha dato e darà un contributo essenziale al miglioramento della qualità dell'aria'. 'E' la crescente attenzione dei cittadini alla tutela della salute, i risultati delle ricerche epidemiologiche sugli effetti degli inquinanti e il doveroso rispetto del principio della cautela ad indurre appunto l'Ue a dimezzare entro il 2010 i valori limite dei principali inquinanti. Per tale ragione l'Accordo di programma della Regione Emilia Romagna con le città capoluogo di provincia prevede, inoltre, dal 2005 il divieto totale di circolazione dei veicoli non catalizzati'. 'La comunicazione sulle modalità delle restrizioni sono e sono sempre state fornite da U.R.P., Polizia Municipale e Settore Ambiente del Comune. E'chiaro che queste provocano disagio ai cittadini abituati a muoversi con la propria auto. Sono comunque secondo noi disagi tutto sommato sopportabili e fronteggiabili con una parziale modifica delle abitudini di spostamento (mezzo, orari, eccetera). E il trasporto pubblico copre in maniera sufficientemente capillare l'area coinvolta dalle restrizioni. E' poi possibile anche organizzarsi con i colleghi e usufruire della deroga per le pool car (quelle con almeno tre persone a bordo)'. 'I provvedimenti di restrizione preventivi e programmati sono adottati a Modena da tre anni a questa parte; non rappresentano quindi una novità, anzi (per informazione del consigliere provinciale di Forza Italia Dante Mazzi e di altri) tante altre città anche fuori regione e di opposto orientamento politico stanno, seppure con ritardo, riproponendo le stesse misure. E non c'è, dietro la manovra, l'intenzione di promuovere la vendita di auto nuove, ma piuttosto di abitudini diverse di mobilità (mezzo pubblico, bicicletta, auto condivisa) e l'uso di carburanti meno inquinanti (GPL, metano)'. 'I rilievi dei flussi di traffico svolti nel 2002-2003 evidenziano una diminuzione media di questi intorno all'11 % sulle 24 ore; tali riduzioni arrivano comunque nelle fasce orarie soggette a restrizioni fino al 15 % con punte del 20 % in quella del mattino. Questo significa che vengono tagliate le punte di traffico, responsabili dei picchi di inquinamento, il che è proprio lo scopo della manovra. E ciò non è argomento indifferente per la tutela della salute, che confidiamo essere obiettivo prioritario per tutti, in particolare per le persone affette da malattie cardio-respiratorie o per i bambini che, a parità di peso, respirano molta più aria (fino a 7 volte) rispetto ad un adulto'.

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