11/10/2003

""SUL CENTRO STORICO UN AUTOGOL POLITICO""

L'assessore Bonaccini replica al presidente della Circoscrizione 1 Pallotti
""Un clamoroso autogol politico". L'assessore comunale al Centro storico Stefano Bonaccini commenta così le dichiarazioni di Carlo Pallotti, presidente della Circoscrizione 1, sul rilancio del Centro. "In questi anni Pallotti ha governato oppure no' E, se ha governato, è stato incapace di fare proposte oppure la colpa è tutta e sempre degli altri' Trovo incredibile che egli dimentichi l'apertura del Caffè concerto, il rilancio della Pomposa con decine di nuove attività, l'apertura del centro per l'infazia Mo.mo in piazza Matteotti, il restauro di monumenti e fontane, la costruzione del nuovo stadio, che Alleanza nazionale voleva portare in periferia. E, ancora, la ripavimentazione di via Farini e largo San Giorgio, le prossime inaugurazioni degli uffici giudiziari in San Pietro e in corso Canalgrande, l'accordo di programma con l'Università per il recupero del San Geminiano, di Sant'Eufemia e del San Paolo. Senza dimenticare la nascita della nuova facoltà umanistica, la riapertura del Lapidario del Duomo e l'inaugurazione del Museo del Tesoro della cattedrale, il recupero di tanti marcipiedi sconnessi, le nuove aree giochi nei parchi, le manifestazioni come Terra di motori, Balsamica, Serate estensi, Festival internazionale delle bande militari, concerti in piazza Grande e al Giardino ducale, Festival filosofia e Asso di gusto. E, per concludere, la prossima inaugurazione della nuova sede della Circoscrizione centro storico in piazza Redecocca". "Chi ha fatto tutte queste cose'", si interroga Bonaccini. "Certo, c'è ancora tanto da realizzare, a partire dall'aumento dei parcheggi, in particolare per i residenti. Avremmo potuto fare ancora di più e meglio se la Circoscrizione governata da Pallotti non si fosse spesso autoesclusa dalle scelte più importanti del Comune. In ogni caso, come sempre, il giudizio spetta solo ai modenesi, che tra alcuni mesi saranno invitati alle urne per dare il loro giudizio". "

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