Sabato 11 gennaio riprende a Palazzo Europa il ciclo di incontri con psicologi e psicoterapeuti. Un servizio di mediazione familiare offerto dal Centro per le famiglie
"Si può continuare ad essere madri e padri quando non si è più marito e moglie' E qual è il modo migliore per essere genitori anche quando ci si separa' Cerca una risposta a queste domande il ciclo "Genitori e figli nella separazione: affetti e legami", che riprende, dopo la pausa natalizia, sabato 11 gennaio dalle 10 alle 13 nella sala conferenze di Palazzo Europa (via Emilia ovest 101) per iniziativa del Centro per le famiglie del Comune in collaborazione con il servizio di Psicologia dell'Azienda Usl di Modena, il Centro per le famiglie di Carpi, il Centro ascolto famiglie cooperativa Co.MeTa '99 e il Centro di consulenza per la famiglia (informazioni ai numeri 059 210242-244988). Il neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta Andrea Landini affronterà il tema "L'età dei conflitti, la ricerca di una propria identità, come aiutare i ragazzi quando i genitori si separano". Il ciclo si concluderà sabato 25 gennaio con Anna Oliverio Ferraris, docente di Psicologia dello sviluppo all'Università "La Sapienza" di Roma, invitata ad affrontare il tema "Genitori e figli di famiglie ricomposte: identità, ruoli e storia familiare". "Negli ultimi decenni - spiega l'assessore comunale ai Servizi sociali Alberto Caldana - le famiglie sono molto cambiate ed è cambiato il modo di intendere i ruoli di padre e di madre, che vengono messi alla prova soprattutto quando si verificano separazioni e divorzi. L'importante è sapere che tutto il patrimonio di affetti e di relazioni non è destinato ad andare perduto purchè i genitori siano consapevoli delle esigenze proprie e di quelle dei bambini e siano disposti a farsi aiutare da una figura neutrale che li stimoli e incoraggi a confrontarsi sulle questioni che riguardano i figli e li accompagni nella ricerca i soluzioni convincenti e praticabili". Per fare questo, il Centro per le famiglie del Comune ha organizzato un servizio di mediazione familiare rivolto a coppie con figli, separate o in corso di separazione, che aiuta i genitori a mantenere ed esercitare il proprio ruolo di padre e di madre. Ci si può rivolgere direttamente al Centro, in via Selmi 77 (tel. 059 214363-210242). Altri enti che offrono un percorso di mediazione familiare con modalità e organizzazioni diverse sono il Centro di consulenza per la famiglia, in via Formigina 319 (tel. 059 355386) e la cooperativa Co.MeTa '99, in via Giardini 466 scala G (tel. 059 344482). "
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