10/09/2002

IPPOGIOCHI PER TUTTI I BAMBINI

Tre appuntamenti per conoscere l'equitazione e il mondo del cavallo
"Si chiamano "Ippogiochi" e sono i tre appuntamenti in programma sabato 14, 21 e 28 settembre (parco Amendola - vicino all'area giochi per bambini) che costituiscono il progetto educativo per sensibilizzare i giovani, e le loro famiglie, alle discipline dell'equitazione, e alla conoscenza diretta del cavallo. L'iniziativa è organizzata da Andrea Dondi, Delegato Provinciale di Modena della Federazione Italiana Sport Equestri, con il patrocinio dell'Assessorato allo Sport del Comune, Assessorato allo Sport della Provincia e Coni di modena, e si prefigge due obiettivi: portare i cavalli in città e avvicinare alle tante facce dello sport dell'equitazione i giovanissimi. Per far conoscere l'equitazione al grande pubblico è necessario far uscire i cavalli dal mondo un po' decentrato dei circoli ippici per portarli nei parchi e nelle piazze. In luoghi frequentati della città affinché la presenza del cavallo diventi familiare e non vissuta come "un fenomeno da baraccone". E per cercare di rendere abituale il rapporto uomo - cavallo è necessario che già dai quattro anni di età i giovanissimi possano vedere dal vivo gli animali, toccarli, farli partecipi dei loro giochi. I tre sabato pomeriggio dalle 16,30 alle 19 i bambini, dai quattro anni, potranno salire gratuitamente, con l'assistenza di tecnici federali, sui pony messi a disposizione dai circoli della provincia. Parallelamente il pubblico ogni sabato potrà assistere ad una dimostrazione di una disciplina. Si inizierà sabato 14 con gli attacchi (carrozze), per proseguire sabato 21 con una dimostrazione di equitazione da parte di giovani disabili dell'Anffas Modena. Infine sabato 28 sarà la volta del volteggio. Ma la prima edizione degli "Ippogiochi" vivrà anche di un altro importante appuntamento: la visita al Centro Ippico dell'Accademia Militare. Sabato 14 settembre dalle 16,30 alle 18,30 il pubblico potrà visitare gratuitamente il Centro Ippico (scuderie e maneggi coperti) della storica scuola militare grazie alla sensibilità dimostrata dal comandante Brigadiere Generale Massimo De Maggio e alla disponibilità del Capo Centro Ippico Tenente colonnello Vincenzo Salvatore Marino . "

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