L'uomo ammanettato dopo lungo inseguimento in centro nel corso del quale ha procurato lesioni a due agenti
Ha tentato di seminare gli agenti della Polizia Municipale con una folla corsa a piedi nelle vie del centro storico. Quando è stato raggiunto ha procurato ferite ad un'agente prima di divincolarsi per un estremo tentativo di fuga. Tutto questo non è servito a niente: alla fine è stato ammanettato e condotto negli uffici del comando di viale Amendola. Il protagonista del movimentato episodio è L. L. nato a Tunisi nel novembre del 1968 già conosciuto dalle forze dell'ordine per numerosi arresti e precedenti specifici per armi, ricettazione, violenza su persone e pubblici ufficiali, oltre al divieto di far ritorno a Modena con un decreto di espulsione dall'Italia del 1997. Mercoledì 3 luglio, verso le 18,30 una pattuglia in motocicletta si recava in via Emilia centro dove, nei pressi di una rosticceria, cinque extracomunitari stavano orinando in strada. All'arrivo della pattuglia di Vigili Urbani i cinque si dividevano: tre si allontananvano verso Sant'Agostino mentre gli altri due venivano fermati in piazza della Pomposa. Alla richiesta dei documenti uno dei due fermati, identificato poi per L.L. spingeva un'agente contro il muro provocandole una contusione guaribile in tre giorni. A quel punto il tunisino ha iniziato una folle corsa in che lo ha portato da Piazzale Muratori a Nazario Sauro dove strattonava un altro agente che lo aveva raggiunto. La fuga è poi ripresa in via Taglio, Piazza Matteotti, dove lasciava cadere a terra un involucro, via Badia, via Sant'Eufemia. In piazza Grande, finalmente, l'uomo è stato intercettato da un' altra pattuglia della Polizia Municipale e tratto in arresto. Successivamente il cittadino tunisino è stato accompagnato nella casa circondariale di Sant'Anna a disposizione del magistrato.
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