Il Consiglio comunale chiede al Governo di risolvere un problema che a Modena coinvolge 700 lavoratori
Con i soli voti dei partiti che compongono la maggioranza, Rifondazione Comunista e del consigliere Paolo Ballestrazzi il consiglio comunale di lunedì sera ha approvato un ordine del giorno, presentato dai consiglieri DS Fausto Cigni, Ercole Toni e Antonino Marino, in cui si chiede che il Governo si adoperi celermente per dare soluzione al problema degli A.T.A. (ausilari, tecnici e amministrativi) che a Modena e provincia coinvolge circa 700 lavoratori. Nell'ordine del giorno si sottolinea come l'articolo 8 del 1999 preveda per il personale A.T.A. in servizio presso gli istituti e scuole statali, anche quello precedentemente dipendente degli enti locali, di essere assunto dallo Stato. I firmatari dell'ordine del giorno denunciano però che nella nostra provincia si sta verificando una fatto inaccettabile: a tutt'oggi pur in presenza di sentenze dei giudici del lavoro che impongono al Ministero il pagamento e di pressanti richieste delle organizzazioni sindacali, non si è ancora dato pieno riconoscimento all'anzianità maturata precedentemente al transito.
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