In via Anzio parte il cantiere per costruire 24 appartamenti e una struttura di assistenza
"Ventiquattro mini alloggi "in stile danese", privi di barriere architettoniche, e un centro diurno per anziani sorgeranno entro la fine del 2003 in via Anzio su un'area di oltre 2 mila metri quadrati. Il cantiere aprirà entro l'estate di quest'anno e l'operazione - che richiede un investimento di 3 milioni 357 mila euro - permetterà di realizzare a Modena una struttura che evita il ricorso alle strutture protette e favorisce la permanenza in appartamento di anziani anche non autosufficienti. Il progetto è il risultato di un accordo tra il Comune, l'Agenzia casa Emilia Romagna e l'opera pia Casa di riposo firmato nell'aprile del 1999 dal sindaco Giuliano Barbolini, dal presidente dell'Acer Werther Cigarini e dalla presidente della Casa di riposo Aude Pacchioni. L'opera pia ha venduto all'Acer 23 alloggi in via Luosi e con il ricavato ha finanziato il progetto, Acer si occupa della realizzazione dell'intervento e dell'acquisto di arredi e accessori, il Comune concede l'area edificabile e gestirà i mini appartamenti (ognuno di 50 metri quadrati) e il centro diurno di 600 metri quadrati. I mini appartamenti saranno assegnati sulla base di una graduatoria che terrà conto della condizione sanitaria degli anziani e del loro reddito familiare. "E' un intervento molto innovativo - spiega il sindaco di Modena Giuliano Barbolini - che prende come modello soprattutto le esperienze realizzate nel nord Europa, in particolare in Danimarca, dove sono state costruite per gli anziani abitazioni di pregio in quartieri residenziali". "L'obiettivo - aggiunge l'assessore ai Servizi sociali Alberto Caldana - è di individuare nuove forme di assistenza, soprattutto per chi non è autosufficiente, favorendo il più possibile la permanenza delle persone nelle loro abitazioni e nel loro contesto familiare". "
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