Agenti della Polizia Municipale e della Polizia di Stato hanno liberato stamane alcuni locali in corso Canalgrande 49 occupati da cittadini extracomunitari in Italia illegalmente
Un appartamento di 500 metri quadrati in corso Canalgrande 49, una delle strade storiche di Modena, era diventato l'ampio rifugio per una dozzina di cittadini nordafricani che vivevano in condizioni igienico sanitarie molte precarie. Stamane nell'appartamento, situato in un palazzo signorile in cui si trovano uffici dell'Università e numerosi studi legali, sono entrati agenti della Polizia Municipale e della Polizia di Stato in servizio presso il Posto di Polizia Integrato alla stazione delle autocorriere che hanno fermato cinque cittadini extracomunitari, quattro dei quali sono risultati clandestini, sprovvisti del permesso di soggiorno. Uno di essi era già conosciuto dalle forze dell'ordine che lo avevano già denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. Al momento dell'irruzione lo spettacolo che si è presentrato agli occhi degli agenti è stato davvero impressionante: mobili divelti, posti letto ricavati con materiale di risulta e, soprattutto, alcune stanze destinate alla raccolta del pattume da cui proveniva un fetore nauseabondo. Gli ospiti dell'appartamento disponevano anche di un terrazzo attrezzato a solarium dove a fianco delle sedie vi era un tappeto di bottilgie vuote e avanzi di cibo preda di ratti e volatili. Al termine dell'operazione l'appartamento liberato è stato messo a disposizione dei proprietari che hanno provveduto alla sostituzione delle serrature.
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