04/06/2002

UNA RASSEGNA PER PARLARE E VEDERE LA GLOBALIZZAZIONE

Dal 6 al 13 giugno, al Giardino Ducale, l'iniziativa promossa dal Comune di Modena assieme a diverse associazioni
"Anche se la parola globalizzazione è ormai entrata nel linguaggio comune, capire cosa questo termine esattamente significhi, quali siano le problematiche che ad esso sono collegate è cosa su cui c'è sicuramente bisogno di costruire occasioni di incontro e confronto. Ed è proprio a questo che mira il programma di "Globalizza'che'", messo a punto dal Comune di Modena assieme a diverse associazioni che sono Arci n.a., Caritas diocesana, Casa per la pace, Cgil Modena, Comitato daltraparte, Rete di Lilliput Modena, Arci Solidarietà, Antenna Uno Rock Station e Consulta delle politiche solidali. "Globalizza'che'", il cui sottotitolo è "Persone, idee e nuovi mondi che migrano" si svolgerà da giovedì 6 sino al 13 giugno al Giardino Ducale Estense, ed alternerà incontri, mostre e musica all'insegna appunto delle diversità e delle tanti situazioni che il mondo offre. Il via sarà giovedì 6, alle ore 18, con l'inaugurazione di diverse mostre fotografiche sia al Giardino Ducale che in Contrada Carteria. Gli autori sono Enzo Arnone - "Donne d'India", Elisa Romagnoli - "Folle quotidiano: sguardi da una guerra infinita" - Palestina, Mattia Insolera, Giuseppe Longo, Davide Malmusi, Antonio Vaccari - "Zygani Mahala - vita delle comunità Rom in Serbia e Kosovo", R.Brancolini, A.Miceli, E.Romagnoli, A.Vaccari - "Ricordando Genova". Alle 21.15 c'è poi il concerto dei Sud Sound System che fa parte della rassegna "i Giovedì del Ferroviere", rassegna che si intreccia col programma di "Globalizza'che'". Venerdì 7 giugno, ore 21, dibattito sul tema "Immigrati a Modena: lavorare e poi'". Saranno presenti Edmund Agbettor, presidente della Consulta dei Cittadini Stranieri di Modena e Samba N'diaye, presidente dell'Associazione Residenti Francofoni d'Africa (ARFA). A condurre la serata sarà la giornalista Ombretta Guerri. A seguire musica con Negroni Taste Department - dj set. Sabato 8, alle ore 18, si discute di "Immigrati: persone di culture diverse, parte del sistema economico". Relatori sono Giancarlo Caselli, professore di Economia della Sviluppo presso l'Università di Modena e Ali Adel Jabbar, sociologo dei processi migratori e interculturali, Università di Venezia. Alle 21.30 concerto dei Rosapaeda, incluso ne "I giovedì del ferroviere". Domenica 9, dalle 17, l'associazione culturale Milinda presenta "Mangiamo interculturale'", un laboratorio per bambini con giochi, fate e giocolieri. Alle 21 "Stanze all'aperto", progetto teatrale di Amal Oursana e Francesco Rossetti, esibizione di tango argentino e musica salentina con i Krasi.. Lunedi 10, alle ore 21, dibattito sul tema "L'Africa e le guerre dimenticate". Modera il giornalista Luis Badilla Morales e intervengono il prof. Emanuele Mdabone - antropologo della Rep.Dem. del Congo, don Albino Bizzotto - presidente dei Beati Costruttori di Pace, la dott.ssa Cecile Kyenge Kashetu - medico, congolese, residente a Modena e don Adriano Ukwatchali - Angola. Martedì 11, alle ore 21, musica dall'Olanda con i Matzko e danze e musiche dall'Africa dell'ovest con i Bagatà. Mercoledì 12, alle ore 21, dibattito su "Diritti di vita, rovesci di stile: cosa significa una società sostenibile'". Interverranno Francuccio Gesualdi, direttore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo e Giancarla Codrignani, giornalista e ex-parlamentare. Per l'ultima giornata di "Globalizza'che'", giovedì 13, alle ore 21, è prevista la premiazione dei vincitori del concorso fotografico. Alle 21.30 concerto dei Darajà che fa parte del programma de "I Giovedì del Ferroviere". In caso di maltempo i concerti si svolgeranno presso il circolo Arci Vibra, via 4 Novembre 40/a e le conferenze presso il cinema Filmstudio 7B, via N. Dell'Abate. "

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