07/05/2002

IN UN ANNO IN 120 DAL DIFENSORE CIVICO

Il dottor De Biase presenta in Consiglio i dati di un anno di attività Apprezzamenti da parte di tutti i gruppi politici
"Sono stati 120 - 18 in più rispetto al 2000 - i cittadini modenesi che nel corso dello scorso anno si sono rivolti al Difensore civico presso il Comune di Modena per reali o supposti abusi, disfunzioni, carenze, ritardi o irregolarità compiuti da organi, uffici o servizi dell'Amministrazione comunale. Il dato è contenuto nella relazione annuale proposta, ieri, al Consiglio comunale dal dottor Renzo De Biase, titolare dell'Ufficio dal marzo 2000. "Il non rilevante aumento quantitativo - ha detto il dotto De Biase - denota l'assenza di una particolare conflittualità dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione comunale confermando, di fatto, una formale correttezza e una sostanziale efficacia delle decisioni e dei provvedimenti dei Comune rivolti ai cittadini stessi". L'articolata relazione, apprezzata e condivisa da tutti i gruppi, non ha tuttavia rinunciato a segnalare alcune aree di sofferenza nello specifico individuate nel rapporto cittadino polizia municipale nella sua dimensione attinente il controllo del traffico e della viabilità cittadina, o ancora nel rapporto Comune proprietari di immobili residenziali interessati da danni prodotti da alberi o piante di proprietà della Pubblica amministrazione comunale. Per questi come per numerosi altri casi, tuttavia - ha poi aggiunto De Biase - occorre dare atto al Comune più che in passato ha prestato attenzione ai rilievi formulati dalla difesa civica. Infine, dallo stesso Difensore è venuto un invito affinchè siano attivate iniziative per propagandare la figura del difensore civico a tutela di tutti i cittadini. Per Davide Torrini (Modena a Colori), che ha aperto il dibattito in aula, la figura del difensore civico a Modena, come in gran parte delle città italiane, non ha ancora trovato una dimensione adeguata. Occorre valorizzarlo ulteriormente, anche perché i mutamenti di questa società rischiano di lasciare il cittadino sempre più solo. Pur apprezzando il prezioso lavoro fin qui svolto, ha detto Olga Vecchi (Fi) - credo che il Difensore civico possa e debba assumere, se necessario, iniziative in proprio di fronte a carenze dei servizi. Quella del difensore civico - ha sottolineato Giorgio Pighi (Ds) - si sta rivelando sempre più una figura particolarmente importante nella ricerca di forme nuove di mediazione dei conflitti. Per Antonio Maienza (Udeur), che ha apprezzato i toni equilibrati, precisi e puntuali della relazione, va promossa una campagna per far conoscere in modo sempre più diffuso le funzioni dell'ufficio dl difensore civico. Anche Paolo Casolari (An) ha sollecitato interventi di promozione del servizio garantito ai cittadini dal Difensore civico suggerendo poi anche il potenziamento della struttura di servizio all'ufficio. Giovanna Zanoli (Ds), infine, ha proposto - proprio partendo dall'importante ruolo assunto in questi ultimi anni dall'Ufficio - l'attivazione di un sito ad accesso diretto per facilitare il rapporto dialettico e operativo tra Difensore e cittadino. "

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