19/04/2002

IL PROGETTO DEL COMUNE PER UNA MOBILITA' SICURA E CONSAPEVOLE

Incidenti stradali, ecco il contesto in cui si inserisce la campagna promossa assieme all'Aci
"Gli incidenti stradali nell'area urbana di Modena rappresentano un fenomeno dalle dimensioni e dalle caratteristiche drammatiche: negli ultimi anni (1994-2000), la media annuale dei sinistri è stata di 1553, che hanno provocato 33 morti e 2060 feriti. Molte delle vittime sono giovani; i danni alle persone sono incalcolabili, ed elevatissimi sono quelli sanitari e materiali. A dicembre 2001, l'Amministrazione comunale ha definito ed approvato un "Programma sicurezza stradale" con cui intende concentrare l'attenzione sull'obiettivo di contenere numero e gravità degli incidenti stradali. Il "Programma" è articolato in circa 40 interventi da attuarsi nel periodo 2002-2004 sui diversi aspetti del fenomeno: infrastrutture, monitoraggio, educazione, prevenzione, comunicazione. Uno dei progetti approvati riguarda l'azione di informazione/comunicazione denominata "Promozione della mobilità sicura e consapevole". Esso abbraccia il periodo 2002-2004 e ha la finalità di suscitare l'interesse e la riflessione dei cittadini sul ruolo decisivo che gioca il "fattore umano" nella prevenzione degli incidenti stradali. Il progetto presenta un modulo che si ripete di anno in anno: una fase di informazione sul fenomeno (affissione con grandi poster), una fase di animazione e dialogo (esposizioni e interviste in una piazza di Modena), una fase di dibattito all'interno delle istituzioni e delle organizzazioni sociali locali seguito da impegni ed iniziative concrete comunicati alla città. Nel 2002, viene affrontato il tema della velocità eccessiva in ambito urbano, fonte principale di incidenti e della loro gravità. Nel 2003, verrà affrontato il tema delle "sicurezze passive" (cintura, casco') e nel 2004 quello dei comportamenti (passaggio con rosso, strisce pedonali'). Le attività verranno affiancate da una ricerca sociale sulla percezione del tema della sicurezza stradale da parte dei cittadini. L'indagine, affidata a Data Bank, viene svolta su un campione rappresentativo di modenesi in età dai 15 anni in su (composto da circa 1000 soggetti) e sarà attuata nei tre anni, in modo da rilevare gli eventuali cambiamenti di percezione intervenuti. "

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