Prosegue l'iniziativa che prevede incentivi economici per chi acquista mezzi non inquinanti. Nel 2001 ne hanno usufruito 112 cittadini
"Il Comune di Modena continuerà anche nel 2002 l'erogazione di contributi per l'acquisto di veicoli elettrici. L'iniziativa si rivolge ai cittadini e alle ditte private che hanno sede in città e si propone di incentivare la riconversione del parco veicolare con mezzi a inquinamento ridotto o nullo. Il sostegno comunale arriva fino ad un massimo di 5.165 euro per un autoveicolo elettrico, ma prevede significativi abbattimenti di costi anche per le biciclette a pedalata assistita (fino a 361 euro), i ciclomotori/motocicli (fino a 775 euro), i ciclomotori/motocicli a 3/4 ruote (fino a 2.582 euro). Inoltre, questo contributo può sommarsi a quello statale in vigore per il 2002 e 2003 (in tal caso però si dimezza). L'iniziativa del Comune di Modena - condotta congiuntamente dal Settore traffico viabilità e trasporti e dal Settore ambiente - si segnala fra le pochissime attuate in questo campo dagli Enti locali a livello nazionale (le altre città sono Firenze, Pisa, Livorno, Napoli, Roma). I venditori e i produttori convenzionati col Comune per la vendita di veicoli elettrici sono ben 60: in virtù di tale accordo, essi sono tenuti a garantire ai clienti l'assistenza tecnica e il blocco dei prezzi per 12 mesi. L'erogazione degli incentivi da parte del Comune di Modena sta contribuendo a sbloccare il mercato dei veicoli elettrici, particolarmente adatti agli spostamenti urbani. Dal febbraio 2001, data di avvio dell'iniziativa modenese, risultano assegnati 112 "premi" ai cittadini che hanno acquistato un mezzo ecologico, per un totale di oltre 36.000 euro erogati. Le biciclette sono al primo posto fra i mezzi venduti, seguiti dagli autoveicoli e dagli scooter elettrici. In particolare, la bici elettrica si avvia a sostituire gli scooter tradizionali perché non necessita del casco, è altrettanto comoda e nettamente meno costosa nella gestione (un "pieno" di energia elettrica per 30 chilometri costa meno di 200 lire). Evita inoltre il pagamento dell'assicurazione e della tassa di proprietà. Nel periodo febbraio-luglio 2001, inoltre, il Comune ha erogato contributi per favorire l'installazione di impianti a gas sui veicoli tradizionali. Gli incentivi erogati a tale scopo sono stati 260 ed hanno comportato un investimento di circa 50.000 euro globali. In definitiva, il Comune ha distribuito in circa 14 mesi contributi propri per circa 86.000 euro a 372 fra cittadini e ditte private. Da quando il Comune ha avviato l'iniziativa per la mobilità sostenibile (il progetto "Speed Bike" risale al 1997), in città il numero dei veicoli elettrici si è moltiplicato per nove: erano in tutto una cinquantina, sono diventati quasi 450. Un ulteriore sostegno alla diffusione di veicoli elettrici è stato assicurato anche grazie a due interventi amministrativi: la liberalizzazione della circolazione nella zona a traffico limitato e la gratuita della sosta a pagamento. Ma il Comune non si limita ad erogare contributi e a concedere agevolazioni per i cittadini. Recentemente, infatti, ha acquisito quattro autoveicoli elettrici che hanno sostituito altrettanti veicoli a benzina nella propria dotazione di mezzi di locomozione per i dipendenti. Numerosi inoltre sono i veicoli già dotati di impianto a gas. I cittadini e le ditte interessati possono chiedere informazioni e presentare le loro domande di contributo al Settore traffico viabilità e trasporti (Ufficio comunicazione: via Santi 60, 7° piano, tel. 059.200658). Apertura al pubblico: lunedi e giovedi, dalle 15 alle 18. "
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