SESSANTA IMMAGINI DEL PRIMO FOTOGRAFO DEL MODENA FC

Dott. Ferruccio Testi si legge sul retro di moltissime fotografie di calcio modenese scattate tra il 1910 e il 1940. Ma oltre che dottore, Testi era un ottimo fotografo e soprattutto un grande amante dello sport. Fu tra i fondatori del Modena, dove rimase come consigliere per molti anni e fu uno dei primi corrispondenti per molte delle più prestigiose testate sportive italiane. Naturale quindi, in occasione dei 90 anni della società del Modena calcio, andare a scegliere tra le sue immagini per realizzare la mostra, di cui è curatore Paolo Battaglia, che sarà aperta dal 16 marzo al 10 maggio presso la sede delle Raccolte fotografiche modenesi in via Giardini 160. Le fotografie di calcio scelte per la mostra rappresentano solo una piccola selezione delle oltre 2.000 lastre in vetro oggi conservate presso gli archivi delle RFM Panini, attualmente in fase di restauro e catalogazione. Lungi dal volere essere una cronaca dei primi 30 anni di vita del Modena Foot-Ball Club, queste immagini intendono invece offrire uno spaccato della vita e delle attività quotidiane di una squadra di calcio negli anni pionieristici di questo sport. Ma Testi non si dilettava solo di calcio. Sono molto significative sia da un punto di vista fotografico che documentario anche le immagini di automobilismo realizzate con il collega ed amico Gandolfi, tra cui spiccano le fotocronache delle edizioni storiche delle Mille Miglia. Uno dei grandi meriti del Testi fotografo era quello di riuscire spesso a superare i limiti tecnici delle attrezzature dell'epoca, dimostrando una grande capacità di cogliere l'attimo , ancora oggi dote fondamentale per un fotografo sportivo. La mostra è allestita con 60 pannelli fotografici delle foto più significative di Ferruccio Testi, rappresentative di una squadra e di un epoca. Interessante contorno sono le maglie storiche della collezione di William Tarabusi, fra cui spiccano la maglia di Maradona, Cruif, Platini e Zico. L'allestimento della mostra è stato curato da Chiara Dall' Olio, Monica Marchesini e Tania Tarroni.