20/03/2002

OMICIDIO BIAGI: CONDANNA UNANIME DA COMUNE E PROVINCIA

Approvato un documento di condanna. Oggi alle 18, presso la facoltà di Economia, convocata, d'intesa con l'Ateneo, una riunione congiunta dei due consigli
"Nel corso di una riunione straordinaria tenutasi stamani presso il Municipio, le giunte ed i capigruppo consiliari del Comune e della Provincia di Modena hanno approvato all'unanimità un documento (di cui di seguito si propone il testo integrale) di condanna dell'omicidio del professor Marco Biagi. Le due giunte ed i capigruppo hanno anche deciso, d'intesa con l'Università di Modena e Reggio, una convocazione straordinaria dei due consigli, Comunale e Provinciale, per le 18 di oggi presso l'aula magna della Facoltà di Economia. Comune e Provincia hanno anche espresso piena adesione alla manifestazione promossa dai sindacati per le ore 16.30 di oggi. Ecco il testo integrale dell'ordine del giorno approvato: "Le giunte e le conferenze dei capigruppo di Provincia e Comune di Modena condannano con fermezza l'efferato delitto che ha strappato alla vita nella serata di martedì 19 marzo a Bologna, il Prof. Marco Biagi privando, tra l'altro, il Paese di un insigne studioso capace e valoroso servitore delle istituzioni pubbliche riconosciuto e apprezzato conoscitore delle problematiche del lavoro; si stringono in un sentito sentimento di sostegno e vicinanza ai famigliari tutti del Prof. Marco Biagi duramente colpiti negli affetti e nelle speranze future di vita dalla mano assassina di barbari terroristi; rivolgono un messaggio di vicinanza a tutti i colleghi e collaboratori del prof. Marco Biagi, il cordoglio delle istituzioni e degli enti locali modenesi all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, alla Facoltà di Economia per la perdita di un prezioso e illuminato studioso; sollecitano le forze dell'ordine e le autorità inquirenti ad individuare rapidamente i colpevoli di questo atroce assassinio assicurando alla giustizia gli esecutori materiali nonché i mandanti; richiamano la necessità che le istituzioni, gli enti locali, le diverse forze politiche e sociali rimangano saldamente unite in questo momento di grave attacco rivolto alle istituzioni democratiche attraverso la barbara eliminazione degli uomini migliori e capaci che vi operano; auspicano che il confronto sui temi sociali oggi in discussione possa riprendere, nel rispetto delle reciproche posizioni e nei diversi ruoli, con quella dialettica democratica che nulla ha a che fare con quanto luttuosamente accaduto a Bologna". "

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