Il Comune replica alle osservazioni del consigliere comunale Olga Vecchi
""I nidi sperimentali a casa della maestra sono regolari anche sul piano urbanistico". Lo precisa il capo settore all'Istruzione Mauro Francia rispondendo alle osservazioni, riportate dalla stampa, del consigliere comunale di Forza Italia, Olga Vecchi. "Le due esperienze realizzate a Modena in via Roncaglia e in via Canaletto sono il frutto dell'applicazione della legge 285 del 1997 (art. 5) e della legge regionale 1 del 2000 (art. 3) - precisa Francia - e hanno trovato un vasto apprezzamento da parte delle famiglie: per dieci posti complessivi abbiamo registrato 58 domande". "Le attività, che sono comunque svolte da privati e non dal Comune, non rientrano tecnicamente - continua il capo settore all'Istruzione - nella definizione di "scuola" e nemmeno in quella di "nido" che, secondo la normativa regionale, scatta solo quando sono più di cinque i bambini che frequentano ( in via Roncaglia sono cinque e in via Canaletto anche). Le attività rientrano invece fra quelle permesse dalle norme di attuazione del nostro Piano regolatore generale, che ammette le attività esercitate da persone residenti nell'abitazione". "
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