20/03/2002

"DELLA CASA ILLUSTRA LA "BIBBIA DELLA GASTRONOMIA""

"Domenica 24 marzo apre alla Biblioteca Poletti la mostra di tavole originali realizzate dall'artista modenese per illustrare "La scienza in cucina" di Pellegrino Artusi"
"Ventisette tavole originali dedicate alla "Bibbia della gastronomia" e firmate dall'artista modenese Giuliano Della Casa saranno esposte dal 24 marzo al 4 maggio alla Biblioteca Poletti di Modena (Palazzo dei Musei, viale Vittorio Veneto 5) nella mostra "Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene". Le opere illustrano il volume che la casa editrice Einaudi ha dedicato al più celebre trattato italiano di cucina, pubblicato a Firenze nel 1891. La mostra, promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune e dalla Biblioteca Poletti in collaborazione con l'Associazione culturale Artipici Quaranta2 Contemporaneo e con il patrocinio del Comune di Forlimpopoli (città natale di Artusi) e dell'Accademia artusiana, sarà inaugurata domenica 24 marzo alle 11 e si potrà visitare dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dal martedì al venerdì anche dalle 14.30 alle 18.30 (ingresso gratuito, informazioni al numero 059 200370). Una seconda mostra, dedicata alle 50 tavole originali di Della Casa per un'edizione del volume dell'Artusi in corso di pubblicazione presso la Toronto University Press, sarà inaugurata sabato 6 aprile alle 18 in via Carteria 42 e resterà aperta fino al 20 aprile il mercoledì, il venerdì e il sabato dalle 16.30 alle 19.30 (ingresso gratuito). Come aveva osservato lo scrittore Giorgio Manganelli, "Artusi non era un ingordo e neppure un cuoco", ma un uomo d'affari con il pallino della letteratura, un romagnolo trasferito a Firenze che a cinquant'anni aveva chiuso l'attività - gestiva un Banco di sconto - e si era dedicato alla "Scienza in cucina", il fortunato libro che aveva intrecciato il sapere della tavola gelosamente custodito per secoli nei palazzi dei nobili e il filone, non meno ricco, della cucina popolare e regionale. Con questa "Bibbia della gastronomia" si è confrontato Giuliano Della Casa, 60 anni, che accanto all'attività di pittore - nella quale occupa un posto di assoluto rilievo l'acquerello - è tra i maggiori esponenti e promotori di una pratica appartata ma ricca di tradizione come quella del libro d'artista. L'autore modenese ha partecipato alla Biennale dei giovani a Parigi nel 1967 e alla Biennale di Venezia nel 1972 e ha esposto anche in Giappone e negli Stati Uniti. In qualità di editore in proprio ha inoltre prodotto la preziosa collana a "Telai del Bernini", acquisita nel 1988 dalla biblioteca specializzata in libri d'autore del Paul Getty Museum di Malibù, negli Stati Uniti. Decisivo per la formazione di Della Casa è stato, negli anni Sessanta, l'incontro con Adriano Spatola con il quale firmò, in compagnia di Claudio Parmiggiani, il manifesto della prima edizione di "Parole sui muri" (1967), la manifestazione di Fiumalbo che rese visibile per la prima volta quel "punto di raccordo modenese", come lo chiamò Luciano Anceschi, che comprendeva anche Carlo Cremaschi, Carlo Candi, Franco Guerzoni, Gian Pio Torricelli, Franco Vaccari (e ai quali si sarebbero aggiunti in seguito Luigi Ghirri, Lucio Riva, Wainer Vaccari e Davide Benati). "

Azioni sul documento