Sabato 23 febbraio alla Delfini saranno premiati i progetti di trash-garden
"Immaginate un prato verde dove fanno bella mostra di sé - al posto di tulipani, gladioli e begonie - telai d'ombrello, racchette da tennis forate e qualche scopa. Non si tratterebbe di stravaganza gratuita, ma di trash-garden (letteralmente: giardino-spazzatura), un'invenzione creativa dell'architetto Cristina Cavallotti che consiste nel progettare giardini con materiali di scarto, rifiuti, oggetti eliminati dal processo produttivo e ormai inservibili, cioè bottiglie di plastica, lattine, pneumatici e tutto ciò che può contenere terra, fiori e piante. Inserito dal Comune in un progetto di educazione ambientale, il trash-garden è stato oggetto di un corso di aggiornamento per insegnanti e di un concorso tra le scuole di Modena. La premiazione dei progetti vincitori avverrà sabato 23 febbraio alle 16 nella saletta conferenze della biblioteca Delfini, in corso Canalgrande 103, alla presenza dell'assessore comunale all'Ambiente Mauro Tesauro, del grafic designer Filippo Partesotti e dell'architetto Cristina Cavallotti. Nell'occasione sarà presentato un "Manuale di riciclaggio creativo", che permette di sperimentare il trash-garden a casa propria. "
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