21/12/2002

ICONE, FOTOGRAFIE E GIOIELLI DEL PRINCIPE

Le mostre aperte a Modena nei giorni di Natale e Santo Stefano. Visite ai musei
"Icone e opere di giovani artisti ai Musei civici (aperti nei giorni di Natale e Santo Stefano), fotografie del giapponese Araki e di autori emergenti, documenti, immagini e manoscritti che raccontano i duecento anni del Consiglio comunale e gioielli del principe Leonello d'Este. Ecco, in sintesi, le mostre aperte a Modena il 25 e il 26 dicembre. Musei civici. A Natale e Santo Stefano i Musei civici di Modena resteranno aperti e osserveranno l'orario festivo. Dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (ingresso 3,10 euro gratuito per chi ha meno di 18 e più di 60 anni) si potranno dunque visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico (che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese), dalle Raccolte etnologiche (con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell'America del Sud, dell'Africa e dell'Asia) e dal Museo d'arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all'età moderna. Preghiere dipinte. Il Museo civico d'arte propone inoltre una mostra di ventidue icone realizzate tra il XVI e il XVII secolo. Le immagini sacre, che ritraggono per la venerazione Maria con Gesù, il Cristo e gli angeli, provengono dal Museo nazionale di Ravenna, dalla Pinacoteca nazionale di Bologna e dalla raccolta del Museo civico di Modena. Giovani artisti. Sempre al Museo civico si possono ammirare le opere di tre giovani artisti - Davide Bertocchi, Michela Lorenzi e Cristina Mirandola - che si sono ispirati alle collezioni civiche per realizzare opere contemporanee nell'ambito dell'iniziativa "Gemine Muse", promossa dall'associazione Gai per il Circuito giovani artisti italiani e dall'associazione Città d'arte e cultura. Davide Bertocchi si è ispirato al Museo lapidario, Michela Lorenzi ha scelto la Sala delle armi, mentre Cristina Mirandola si è ispirata alla Sala dei tessuti Gandini. Le donne di Araki. Il 25 dicembre dalle 15 alle 18 e il 26 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 è aperta alla Palazzina dei Giardini (corso Canalgrande) la mostra della Galleria civica "Tutte le donne del mondo. The world of Nobuyoshi Araki". Già visitata da 8 mila persone, l'esposizione propone circa 3300 immagini dell'artista giapponese, che racconta il suo paese con un linguaggio diretto, privo di retorica e di censure. Il biglietto d'ingresso è di 4 euro (ridotto 2). Gratuito per chi ha meno di 18 e più di 60 anni. Generazioni. Il 25 dicembre dalle 15 alle 18 e il 26 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 è aperta nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) la mostra "Generazioni/2: Andrea Chiesi, Giuliano Guatta, Beatrice Pasquali". I tre artisti rappresentano i diversi modi attraverso i quali si è sviluppata la pratica recente sulle possibilità della figurazione: algida, fortemente legata all'architettura, ai temi del luogo e dello spazio, quella di Chiesi; favolistica, ricca di umori e di ambiguità, quella di Guatta; riflessiva, concentrata sulle suggestioni emotive e formali del corpo, quella di Pasquali. Il biglietto d'ingresso è di 2 euro (ridotto 1). Paesaggi. Il 25 dicembre dalle 15 alle 18 e il 26 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 è aperta nella Sala piccola di palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) la mostra "Paesaggi", nata dalla collaborazione tra Galleria Civica e Giovani d'Arte del Comune di Modena. Gabriele Melloni propone 36 scatti fotografici per raccontare i dieci giorni che precedono il parto di una giovane donna, mentre Cristina Mirandola espone immagini ottenute intervenendo con varie tecniche su vecchie fotografie di famiglia. Ingresso gratuito. Duecento anni di Consiglio. Il 26 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 si può visitare nella Sala del Fuoco del Palazzo comunale la mostra di documenti, immagini e manoscritti "25 Novembre 1802. Il Consiglio Comunale al governo della città" (ingresso gratuito). C'è l'avviso della prima convocazione, il verbale delle deliberazioni della prima seduta, la notifica dell'inizio dell'inoculazione del vaiolo per i cittadini della Parrocchia di San Michele, il foglio di censimento della Parrocchia di San Domenico. In mostra anche il disegno acquerellato originale che raffigura l'Abito di Costume del Podestà del Comune di Modena, le liste dei candidati per l'elezione dei 40 consiglieri comunali il 31 Marzo 1946, la foto del sindaco Alfeo Corassori che proclama i risultati delle elezioni generali amministrative del 31 Marzo 1946. Un cortometraggio completa l'allestimento. I gioielli del principe. Il 26 dicembre dalle 8.30 alle 19.30 si può visitare alla Galleria Estense (Palazzo dei Musei) la mostra "I gusti collezionistici di Leonello d'Este: gioielli e smalti en ronde-bosse a corte" (ingresso 4 euro, 2 euro per i giovani dai 18 ai 25 anni, gratuito per chi ha meno di 18 e più di 65 anni). Sono esposti gli oggetti collezionati da un principe raffinato, marchese di Ferrara dal 1441 al 1450, che invitò a corte i grandi nomi della pittura del Quattrocento, ma anche illustri cesellatori, orafi di oggetti rari e miniatori di codici. Si possono ammirare, tra gli altri, il prezioso Reliquiario Sistino, il cammeo in onice del Museo degli argenti e delle porcellane di Firenze, il piatto in calcedonio, oro e smalti con la "Testa di Giovanni Battista" del Museo del Tesoro del Duomo di Genova, la "Madonna col Bambino" in argento del Tesoro della Cattedrale di Mantova, il bicchiere in cristallo di rocca della Basilica di San Lorenzo a Firenze, la "Pace" su lavagna del Museo Nazionale del Bargello a Firenze. "

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