11/12/2002

"FONDAZIONE "BIAGI", DAL COMUNE "COLLABORAZIONE E SOSTEGNO""

Votato a larga maggioranza dal Consiglio un Odg proposto da Fi
"Collaborazione e sostegno per la Fondazione Biagi. L'impegno è del Consiglio comunale che nei giorni scorsi ha approvato a larga maggioranza un Ordine del Giorno con il quale si chiede alla Giunta e al Sindaco di attivarsi, di concerto con la Regione e le Provincie di Modena e di Reggio, per individuare con l'Università e la Famiglia Biagi, le forme più opportune di collaborazione e di sostegno diretto alla Fondazione. Il documento, votato da tutti i gruppi con la sola astensione di Rc, era stato presentato da Fi certa che "la creazione della Fondazione sia un atto di fondamentale importanza per non dimenticare il professore scomparso" oltre che "una risposta efficace e di alto profilo culturale agli ispiratori dell'assassinio terroristico". Illustrato in aula dalla consigliera Olga Vecchi (Fi) l'Ordine del Giorno - che in sede di dibattito ha raccolto alcuni importanti emendamenti proposti dal gruppo Ds e dalla maggioranza - ricorda infine la proficua collaborazione che il professor Marco Biagi prestò al Comune di Modena per la definizione del Patto locale nell'ambito del Progetto Serdom finalizzato all'emersione del lavoro nero nelle attività di cura. Intervenendo nel dibattito, Giorgio Pighi (Ds) ha giudicato più che mai opportuno che il Consiglio condividesse l'impegno per una specifica iniziativa a sostegno della Fondazione. E' patrimonio acquisito della comunità modenese partecipare al progetto scientifico e culturale della sua università. La Facoltà di Economia dove il professor Biagi insegnava nacque, appunto, sotto l'egida anche dell'Amministrazione comunale. Collaborazione e sostegno, anche se sarebbe stata certamente proficua e significativa la nascita di una fondazione che avesse visto gli Enti locali quali soci fondatori. Pur condividendo lo spirito della proposta, e ancor più il giusto ricordo di un uomo barbaramente ucciso, per Francesco Frieri (Rc) l'adesione fino in fondo all'Ordine del Giorno appare difficile, anche perché non si capisce se la Fondazione finalizzerà tutta la sua ricerca allo sviluppo di quel "Libro bianco" a cui Biagi lavorò; libro come noto mai condiviso da Rifondazione comunista. Parole inconcepibili, ha subito replicato Gianni Ricci di Modena a Colori. Rifondazione concepisce la ricerca solo se finalizzata ad obiettivi di sinistra. Sono molto amareggiato di tutto questo. Critico nei confronti di Rc anche Giorgio Barbolini, capogruppo di Fi. E' stato un intervento che andato oltre le righe, con valutazioni profondamente e pesantemente errate. Ciò che abbiamo proposto è un sostegno alla Fondazione e alle sue attività di ricerca e culturali per il loro valore intrinseco, lontano da letture ideologiche inaccettabili. Infine, Vittorio Corsini (Udc) ha espresso la sua totale adesione 'Ordine del Giorno, al suo significato, per sottolineare il sacrificio di un uomo che ha pagato con la vita la ricerca di nuovi e più avanzati rapporti nel mondo del mercato del lavoro. "

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