05/12/2002

DAL PEDIATRA ANCHE LA RICETTA PER LEGGERE

Sabato 7 dicembre sarà illustrato alla Delfini un progetto che vede alleati i medici pediatri di libera scelta e i bibliotecari per favorire la lettura fin dal primo anno di vita
"Negli ambulatori dei pediatri ci saranno segnalibri colorati per consigliare fiabe, racconti e poesie da leggere ad alta voce e per aiutare i genitori a rendere la lettura vivace e stimolante. Nelle biblioteche comunali ci saranno invece letture animate per bambini condotte da attori ed esperti e corsi di lettura ad alta voce per adulti disposti a leggere ai bimbi soprattutto negli ambulatori e in ospedale. Anche a Modena, pediatri e bibliotecari si alleano per diffondere la lettura fin dal primo anno di vita, nella convinzione che leggere e raccontare storie fin dalla prima infanzia possa favorire lo sviluppo dei bambini e la loro capacità di relazione. E' questo il senso di "Nati per leggere a Modena", che per iniziativa dei pediatri di libera scelta e delle biblioteche comunali, già da quest'anno traduce in città la campagna nazionale "Nati per leggere", lanciata dall'Associazione culturale pediatri, dall'Associazione italiana biblioteche e dal Centro per la salute del bambino e riconoscibile dal logo inventato per l'occasione dal disegnatore Altan. Il progetto, che a Modena è sostenuto dall'azienda Policlinico, dall'azienda Usl, dal Soroptimist International d'Italia, club di Modena e dalle Edizioni Franco Panini Ragazzi, sarà presentato in un convegno in programma sabato 7 dicembre alla Biblioteca Delfini, in corso Canalgrande 103 (ingresso libero, informazioni al numero 059 206940). Al mattino, dalle 9 alle 13, interverranno, tra gli altri, Giancarlo Biasini, presidente del Centro per la salute del bambino di Trieste, che spiegherà "Perché leggere ai bambini" e perché i pediatri devono occuparsi di un tema per loro inconsueto; Igino Poggiali, presidente dell'Associazione italiana biblioteche, che si soffermerà sull'arricchimento che ai bibliotecari verrà dall'alleanza professionale con i pediatri; Pino Boero, docente di letteratura per l'infanzia all'Università di Genova, che offrirà un saggio del potere "terapeutico" della lettura, e Marina Spaccini, pediatra di libera scelta di Trieste, che riferirà del progetto già realizzato nella sua città. Luisella Grandori, pediatra di comunità dell'Azienda Usl di Modena, spiegherà infine come "Nati per leggere" sia stato incluso nel Programma salute infanzia dei piani per la salute della provincia di Modena. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 17.30, sarà presentato il laboratorio di lettura ad alta voce che si svolgerà, a cura dell'attrice teatrale Elena Musti, fra gennaio e marzo del prossimo anno. "

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