L'assessore Gallerani risponde al consigliere Galli (An).
"Nessuna volontà persecutoria o di mera volontà di far cassa. I photored sono stati istallati unicamente per sollecitare comportamenti più responsabili da parte degli automobilisti indisciplinati dunque, per contribuire a garantire maggiore sicurezza sulle strade urbane. La precisazione è dell'assessore al traffico, Nerino Gallerani, "interrogato" ieri in aula dal consigliere Andrea Galli (An) per conoscere le reali ragioni che hanno indotto l'Amministrazione comunale ad istallare 7 photored in altrettanti incroci urbani. Al consigliere, che chiedeva in particolare di "fugare i dubbi di coloro che sostengono che la scelta degli incroci sia legata a criteri di maggior profittabilità", così come, di "spiegare come mai il servizio è stato appaltato ad una società esterna" al Comune, Nerino Gallerani ha ricordato che il progetto avviato con l'installazione dei 7 photored fa parte del più generale piano approvato di recente dal Consiglio per la sicurezza stradale. La stessa scelta degli incroci è maturata assumendo a riferimento tre grandezze a parare della polizia municipale, particolarmente importanti: i più pericolosi per intensità di traffico; la dimensione dell'incrocio e la sua visibilità come fattore di "sollecitazione" ad accelerare in vita del passaggio dal giallo al rosso. Anche sulla scelta di procedere con un appalto esterno Nerino Gallerani ha voluto precisare il percorso seguito. Accertati i costi che tali installazioni avrebbero comportato per il Comune, si è proceduto con una regolare gara d'appalto a cui hanno risposto tre ditte e di queste, solo una ha poi formalizzato l'offerta. I photored - comunque istallati in via sperimentale con definitiva conferma e solo dopo le necessarie verifiche in termine di efficacia e funzionalità - rispondono, dunque, ad una primaria esigenza di sicurezza, di maggior controllo intervenendo in un segmento della casistica quale quella del passaggio con il rosso, 5a causa in assoluto degli incidenti stradali. Mi auguro, ha poi concluso Gallerani, che nessun consigliere, magari convinto di raccogliere qualche voto in più, voglia difendere chi passa ai semafori con il rosso. "
Azioni sul documento
