Ieri valori ancora alti nella presenza di polveri, nonostante la forte diminuzione dei flussi di traffico nella zona del divieto
Valori di polveri fini presenti in atmosfera ancora in crescita (86 microgrammi per metro cubo in via Nonatolana e 58 in piazza XX settembre), nonostante un netto calo dei flussi di traffico nell'area dove era in vigore il provvedimento delle targhe alterne. Questo i dati che emergono della prima giornata della campagna antismog che è entrata in vigore a Modena, assieme agli altri capoluoghi della Regione. I dati sui flussi di traffico disponibili sono relativi a diverse strade inserite nell'area di divieto e sono calcolati sul totale delle 24 ore (mentre il divieto era solo su 9 ore). Il raffronto è col giovedì precedente, cioè il 26 settembre. In via Piave, contro i 24.802 veicoli del 26 settembre, si è passati a 21.898 veicoli di ier, con un calo dell'11,7%. In via Menotti si è passati dai 25.493 veicoli a 21.569, con un calo del 15,39%, in via Monte Kosica, Dove c'è un doppio punto di rilevamento) si è passati da 21.768 a 19.604 (meno 12,4%) e da 20.833 a 18.505 (meno 11,17%). In via Rosselli, anche qui con doppia rilevazione, si è passati da 8545 a 7178 (meno 16%) e da 8332 a 6942 (meno 16,68%). In via Giardini infine, anche qui con due rilevazioni, si è passati da 17781 a 16194 (meno 8,93%) e da 16680 a 16189 con un meno 2,9% (quest'ultima punto di rilevazione è sostanzialmente all'ingresso dell'area di divieto). Considerando appunto che i flussi sono sulle 24% ore, è quindi stimabile un calo reale della circolazione nelle ore di divieto intorno almeno al 20%.
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