I prototipi realizzati da 1600 bimbi delle 22 scuole dell'infanzia saranno affidati a ditte costruttrici che avranno il compito di realizzarle e collocarle sotto le pensiline
"C'è la panchina-automobile, che permette di giocare con le macchinine, e quella con gli elastici, la panchina-gatto e quella labirinto, la panchina "ramosa", debitamente collocata sotto gli alberi, e quella azzurra che ricorda le onde del mare. Le hanno ideate i bambini delle 22 scuole dell'infanzia di Modena, invitati dagli assessorati all'Istruzione e all'Urbanistica del Comune a suggerire nuove forme per i sedili collocati alle fermate degli autobus urbani. Non si tratta solo di un gioco perché le idee più originali e convincenti saranno affidate alla mano esperta di ditte costruttrici che avranno il compito di realizzarle davvero e di collocarle sotto le pensiline d'attesa dei mezzi pubblici. Sono stati coinvolti in questa insolita sperimentazione i circa 1600 bambini da tre a sei anni delle scuole dell'infanzia che, con l'aiuto degli insegnanti, hanno percorso la città, hanno atteso l'autobus, studiato le forme, i colori e i materiali delle attuali panchine, e poi ideato, disegnato e costruito prototipi di come le vorrebbero. Il frutto di questo lungo lavoro sarà esposto nella mostra "Panch'inventa", aperta dal 15 al 30 novembre nelle sale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, in via Emilia centro (10-12.30/15.30-18). In quell'occasione sarà bandito, a livello nazionale, un appalto-concorso per ditte costruttrici che, nel rispetto delle idee dei bambini, elaboreranno un progetto per costruire le panchine in larga scala. Originali i prototipi ideati dai bambini. La panchina-automobile nasce dall'idea della pista delle macchinine, quella con gli elastici recupera il gioco dei salti sui tappeti, la panchina-gatto dovrebbe fare compagnia ai leoni del duomo romanico, quella azzurra ricorda le onde del mare, quella a quattro posti suggerisce l'idea della compagnia. C'è poi la panchina-labirinto, con lo schienale realizzato con fili di ferro per giocare con le biglie, quella ramosa, costruita con i rami degli alberi, la panchina-sorriso, a forma di labbra, e la panchina a diverse altezza per consentire a chi siede in seconda fila di accorgersi dell'arrivo dell'autobus. "
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