17/10/2002

COSI' FUNZIONAVANO I GRANDI CANTIERI DEL MEDIOEVO

Martedì 22 ottobre Chiara Frugnoni presenta al San Carlo il nuovo cd-rom del Museo, che con 200 immagini e 150 schede ripercorre la costruzione del Duomo di Modena
"Oltre 200 immagini e 150 schede di testo illustrano un aspetto poco studiato della vita del Medioevo: il funzionamento di un grande cantiere edile. E' ciò che propone il cd-rom del Museo civico d'arte di Modena "Costruire nel Medioevo da Lanfranco ai Campionesi", che sarà presentato martedì 22 ottobre alle 17.30 nel teatro della Fondazione San Carlo dal supervisore scientifico Chiara Frugoni, docente di Storia medievale all'Università Tor Vergata di Roma. Realizzato con il contributo dell'Associazione amici dei musei e dei monumenti modenesi, il cd-rom è nato da un'idea di Sandra Baragli, autrice dei testi e delle ricerche iconografiche, e di Francesca Piccinini, conservatore del Museo, mentre la struttura informatica è opera di Horizons Unlimited di Bologna. Il cd-rom sarà in vendita a 13 euro il giorno della presentazione al San Carlo e nei giorni successivi nel bookshop al piano terra del Palazzo dei Musei. Varie fonti figurative - miniature, vetrate, affreschi, mosaici e sculture e reperti archeologici - illustrano come, da chi, con quali tecniche e con quali materiali vennero costruiti edifici come il Duomo di Modena, il cui cantiere fu attivo senza interruzione dalla fine dell'XI secolo, sotto la guida dell'architetto Lanfranco, fino ai primi decenni del Trecento, quando ancora vi operavano gli ultimi esponenti di quei Maestri Campionesi arrivati a Modena dalle regioni alpine probabilmente nella seconda metà del XII secolo. Gli studiosi hanno appurato che in questo arco di tempo il funzionamento di un grande cantiere edile fu molto simile in tutta l'Italia centro-settentrionale e, in genere, nell'Europa centro-occidentale. "

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