22/01/2002

TEMPI CERTI PER I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Approvato all'unanimità dal Consiglio comunale il nuovo regolamento
"Più trasparenza, semplicità e tempi certi nelle relazioni tra il Comune e i Cittadini. L'obiettivo porta la firma unanime del Consiglio comunale che ieri ha approvato il nuovo regolamento sull'attività e sui procedimenti amministrativi. Fortemente innovativo rispetto alla prima edizione del 1992, strutturato secondo le indicazioni della legge 241 "Bassanini bis", il nuovo regolamento impegna l'Amministrazione comunale ad "improntare la propria attività ed i procedimenti amministrativi al principio della trasparenza, della chiara individuazione della responsabilità degli organi e degli uffici agli stessi preposti e della semplificazione". In 18 articoli, illustrati in aula dal vice presidente della Commissione "Affari Istituzionali", Giorgio Pighi, in sostituzione del presidente Antonio Maienza leggermente indisposto, sono codificati l'ambito di applicazione del regolamento, l'elenco dei procedimenti, il responsabile del procedimento, la decorrenza del termine iniziale del procedimento e la comunicazione di avvio dello stesso, la partecipazione al procedimento del cittadino e il termine finale del procedimento. Una vera e propria sfida innovativa destinata, come ha sostenuto l'avvocato Adriana Laudani, che come esperta esterna ha contributo alla stesura finale del regolamento, a mutare sostanzialmente il rapporto tra Amministrazione comunale e cittadini. Entro sessanta giorni la Giunta dovrà infine approvare l'elenco dei procedimenti, individuati e classificati in base ad una scheda contenente la descrizione del procedimento, il suo responsabile, nonché l'indicazione del termine di conclusione. Poche le parole in aula del presidente della Commissione, Antonio Maienza, ancora influenzato. E' un regolamento - ha detto - che rafforza un percorso per sempre migliori rapporti tra le Amministrazioni comunali e i cittadini avviato negli anni scorsi dai governi di Centro sinistra. Nei fatti, poi, va detto che l'intero articolato segna un mutamento profondo, concreto e pratico nelle relazioni tra uffici comunali e cittadini favorendo una migliore qualità della stessa vita dei modenesi. Anche Achille Caropreso (Fi) ha voluto sottolineare alcuni aspetti particolarmente significativi del regolamento. A cominciare da quello che prevede l'individuazione precisa del responsabile del procedimento. Caropreso ha poi invitato la Giunta a "informare i cittadini dei nuovi diritti garantiti dal regolamento. Più sono conosciuti, più la svolta può diventare veramente innovativa". Francesco Signorile (Fi) ha invece evidenziato la positiva scelta di accorpare sotto un solo responsabile più percorsi di un unico procedimento amministrativo. Per l'assessore Nerino Gallerani, la nuova regolamentazione permetterà processi di formazione degli atti più trasparenti e responsabilizzati mentre per l'avvocato Vittorio Corsini del gruppo Ccd, la vera leva innovativa muove la sua forza dall'individuazione del responsabile unico, certamente l'elemento più leggibile da parte del cittadino dell'intera svolta. Più che positivo il giudizio espresso da Gianni Ricci di Modena a Colori. Accolta anche una sua proposta di emendamento tendente a rendere più chiari e sicuri i tempi entro i quali l'Amministrazione comunale è tenuta ad ultimare il procedimento, anche in presenza di deroghe e proroghe del termine. Infine Giovanna Zanolini del gruppo Ds, ha evidenziato l'importanza aderenza dell'intero articolato ai principi della legge 241 ed in particolare a quelli previsti per favorire la trasparenza nella formazione degli atti amministrativi consentendo così al cittadino di essere parte attiva e non osservatore disarmato. "

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