Nasce in internet il portale che riunisce le 27 elementari e le 9 materne statali di Modena. Un servizio per le famiglie di quasi 7 mila bambini e per 600 insegnanti
"Le 27 scuole elementari e le 9 materne statali di Modena entrano in rete e offrono alle famiglie informazioni, notizie e aggiornamenti su orari, iscrizioni e attività svolte in classe. L'opportunità è offerta dal nuovo portale realizzato dal Centro documentazione educativa del Comune e dalle otto direzioni didattiche, che riuniscono complessivamente 6 mila alunni e 600 insegnanti di scuola elementare e 800 bambini e 65 insegnanti di scuola materna. All'indirizzo www.comune.modena.it/scuole/direzion si possono consultare per ogni circolo indirizzi, numeri telefonici, orari di apertura al pubblico delle segreterie, nomi dei dirigenti scolastici, dei presidenti dei Consigli di circolo, dei direttori dei servizi amministrativi. Per ogni scuola sono indicati indirizzi, telefoni, orari e informazioni (una pianta della città aiuta ad individuare le sedi). Il portale permette inoltre di consultare i Pof (i piani dell'offerta formativa), la sezione delle news, la sezione che offre informazioni sulle iscrizioni e quella che illustra i servizi di ristorazione, di pre-scuola e di trasporto. Il nuovo sito rientra tra le iniziative nel "Patto per la scuola", il documento firmato dai direttori degli otto circoli e dal sindaco Giuliano Barbolini per definire i rapporti tra istituti scolastici e amministrazione comunale. All'interno del "Patto", una convenzione tra Centro documentazione educativa e direzioni didattiche prevede un itinerario formativo che coinvolge tutti gli insegnanti dei circoli. Una delle prime iniziative riguarda appunto il corso per la realizzazione e l'aggiornamento di pagine web, che è iniziato lo scorso anno, terminerà nel 2003 ed è frequentato dagli insegnanti - uno per circolo - che avranno proprio il compito di occuparsi del portale. Uno dei prossimo obiettivi è infatti quello di arricchire il sito con la presentazione dei progetti educativi realizzati dalle singole scuole. Un modo per tenere aggiornati i genitori, ma anche per consentire a tutti i docenti di fare tesoro delle esperienze didattiche maturate in città. "
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