11/01/2002

"IL COMUNE ATTACCA IL GOVERNO: "NON PAGA GLI STIPENDI""

Dura lettera dell'assessore Caldana ai ministri Scajola e Tremonti per lamentare il mancato trasferimento degli oneri a favore dell'ufficio che si occupa di invalidi civili
""Il Governo trasferisce funzioni al Comune, ma non paga gli stipendi al personale e non rimborsa le spese di funzionamento degli uffici". L'atto d'accusa porta la firma dell'assessore comunale ai Servizi Sociali Alberto Caldana, che "con profonda preoccupazione e sconcerto" ha inviato una lettera al ministro dell'Interno Scajola e al ministro del Tesoro Tremonti per lamentare il mancato pagamento degli stipendi e delle spese dell'ufficio che si occupa di pensioni e assegni di invalidità civile. In seguito al passaggio di competenze dalla Prefettura ai Comuni, come prevedono la legge Bassanini e la legge regionale Mariucci, l'Amministrazione comunale ha infatti aperto il 4 giugno 2000 un nuovo ufficio nella sede dell'Inps impiegando tre dipendenti comunali e tre dipendenti dello Stato, tutti con retribuzione a carico del Ministero dell'Interno. "Ma per il 2001 - lamenta Caldana - il Ministero non ha provveduto a trasferire al Comune di Modena il rimborso delle spese di personale e di funzionamento. Un importante tassello di attuazione del decentramento amministrativo dallo Stato alle Regioni e dalle Regioni ai Comuni rischia di non poter essere realizzato a causa delle gravi inadempienze del Governo nazionale che non riconosce ai Comuni gli oneri gestionali conseguenti alle funzioni trasferite". Questo comportamento, osserva Caldana nella lettera, lede "sia la correttezza dei rapporti tra Stato, Regioni ed Enti locali che il diritto dei lavoratori alla remunerazione del loro lavoro". Il Comune chiede pertanto al Governo di provvedere ai pagamenti e si riserva di "adottare ogni iniziativa, anche di tipo legale, a tutela dei propri diritti". "Spiace verificare - conclude Caldana nella lettera - che a parole ci si riempie di proclami su devoluzione e federalismo e poi, nei fatti, i Comuni non vengono messi nelle condizioni di operare". "

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