Apre martedì 15 gennaio il nuovo bando. Per le domande c'è tempo fino al 15 febbraio
Dal 15 gennaio al 15 febbraio le famiglie modenesi potranno presentare la domanda per usufruire del contributo mensile di 372 euro nel primo anno di vita del proprio figlio. Il contributo è destinato ad un numero massimo di 20 famiglie sulla base di alcuni requisiti indicati nel quinto bando del Comune, che viene riproposto ogni quattro mesi. Si tratta di una modalità di sostegno che si inserisce nella più ampia offerta di servizi verso la prima infanzia, dai nidi, ai maternage, ai centri gioco, per venire incontro a esigenze sempre più articolate e flessibili delle famiglie. Per richiedere il contributo è necessario che il bambino per il quale si fa domanda sia residente e domiciliato nel Comune di Modena. Il figlio deve essere nato da non oltre due mesi rispetto alla data di apertura del bando, oppure essere atteso con data presunta del parto fino a 2 mesi dalla suddetta data. E' necessaria una condizione di occupazione da parte del genitore richiedente e la dichiarazione, da parte dello stesso, di astensione (o impegno ad astenersi) dall'attività lavorativa retribuita per tutto il periodo di erogazione del contributo in oggetto. Per l'altro genitore va indicato il contestuale svolgimento di attività lavorativa oppure la condizione di disoccupazione da non oltre 6 mesi e almeno 18 mesi di attività lavorativa negli ultimi 3 anni. Il figlio per cui si chiede l'assegno non deve essere inserito in servizi educativi comunali o convenzionati o privati per il primo anno di asilo nido. Quanto all'indicatore della situazione economica (valutazione della componente reddituale e patrimoniale) non deve risultare superiore a 31 mila 452 euro per una famiglia di 2 componenti, 36 mila 152 euro per una famiglia di 3 componenti, 43 mila 744 euro per una famiglia di 4 componenti. L'assegno sarà erogato mensilmente, fino alla data del rientro al lavoro da parte del genitore richiedente, e comunque non oltre il mese di compimento del primo anno di età. L'assegno non verrà erogato nel periodo in cui il richiedente percepisce un'indennità maggiore o uguale all'80% della retribuzione mensile. Per informazioni o per la presentazione delle domande, tra il 15 gennaio e il 15 febbraio, ci si può rivolgere al Settore Servizi Sociali, Ufficio Interventi Economici, via Galaverna 8 (telefono: 206904 - ricevimento del pubblico: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,30 e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17,30). Le domande vanno corredate dalla documentazione relativa alla situazione reddituale. Per la presentazione della domanda è necessario prima fissare un appuntamento presso l'Ufficio Interventi Economici. Nel momento in cui viene fissato l'appuntamento verranno fornite tutte le informazioni richieste e date le indicazioni sulla documentazione che è opportuno presentare per la corretta compilazione della dichiarazione sostitutiva finalizzata al calcolo dell'ISE; il richiedente può presentarsi all'appuntamento con la dichiarazione sostitutiva già compilata. La graduatoria verrà esaminata e approvata da una commissione tecnica che valuterà i casi particolari legati all'attribuzione del punteggio e sarà resa pubblica entro il 25 febbraio.
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