24/01/2002

APPALTI E CANTIERI EDILI PIU' CONTROLLI ANCHE SUI PRIVATI

Sarà potenziato il nucleo specializzato di agenti della Polizia municipale Un intervento per ridurre numero di infortuni e garantire la legalità
"Nei mesi scorsi è stato siglato un Protocollo di intesa in materia di appalti tra Provincia, Prefettura, Comune, Azienda USL, enti di controllo (INAIL, INPS, Direzione provinciale del lavoro), organizzazioni sindacali, associazioni economiche e imprenditoriali. In particolare, con la sottoscrizione del Protocollo, il Comune di Modena si è impegnato a svolgere per la prima volta una attività di controllo sui cantieri edili privati. La scelta è stata quella di potenziare il nucleo di agenti della Polizia municipale che svolgeva già, anche se in forma parziale, questo tipo di attività. A questo scopo è stato predisposto un apposito corso di formazione in collaborazione con l'Osservatorio provinciale appalti pubblici, la Scuola edili e la Scuola regionale di Polizia locale. E' importante sottolineare come il tema degli appalti sia prioritario nell'ambito del Contratto di sicurezza, siglato tra Comune e Prefettura, in quanto ha una valenza in termini di prevenzione della criminalità con diverse accezioni (sfruttamento di lavoro nero, riciclaggio di danaro, infiltrazioni di organizzazioni criminali nel tessuti economico ecc.). E' da evidenziare come il lavoro che gli agenti della Polizia municipale svolgeranno sarà, anche nel merito, assai più ampio e approfondito di quello sin qui svolto, estendendo i controlli oltre ai cantieri pubblici anche a quelli privati, e con una verifica non solo sulle autorizzazioni edilizie ma anche sulla regolarità delle posizioni dei singoli lavoratori e dell'azienda. Quella modenese è la prima esperienza del genere in Italia che la Regione sta pensando di estendere alle altre provincie. L'iniziativa infatti si inserisce nel complesso di attività che svolge l'Osservatorio provinciale sugli appalti pubblici. "Gli obiettivi che ci poniamo con questo intervento - spiega l'assessore ai lavori pubblici Stefano Bonaccini - sono molteplici. Da un lato perseguire ulteriormente la riduzione degli infortuni nel settore dell'edilizia, ma soprattutto far sì che, come ci chiedono tanti soggetti del mondo sindacale, cooperativo e imprenditoriale, il tessuto economico locale sia improntato a un pieno rispetto delle regole e della legalità, e quindi siano premiate quelle realtà che a questo rispetto si attengono rigorosamente". "

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