Il messaggio di cordoglio del sindaco Giuliano Barbolini per la scomparsa di Liliano Famigli. Fu assessore alla pubblica istruzione dal 1964 al 1980
"Dichiarazione del sindaco Giuliano Barbolini sulla scomparsa di Liliano Famigli: "La perdita di un uomo come Liliano Famigli mi riempie di profondo dolore. Ho avuto modo di conoscerlo e di lavorare assieme lui, in particolare quando sono stato assessore e presidente della Provincia, di apprezzare la sua intelligenza, la sua voglia di fare e la sua passione politica. Tutte doti che Liliano ha messo a disposizione della collettività, di una città alla cui crescita sociale e civile ha dato un contributo straordinario. Lo ha fatto nei tanti anni passati come assessore alla pubblica istruzione del Comune di Modena e poi dedicando le proprie energie, con altrettanta intensità e dedizione, al lavoro all'assessorato all'ambiente della Provincia e poi, col suo ultimo incarico, alla guida del Parco fluviale del Secchia. Una persona che ha lavorato con lui mi ha detto che Liliano Famigli rappresentava l'ottimismo della ragione. Una definizione che condivido e che davvero spiega tante cose di un personaggio che credo deva essere un riferimento per chi amministra la cosa pubblica. Famigli è stato assessore alla pubblica istruzione del Comune di Modena dal dicembre 1964 fino al 1980. In questi quasi 17 anni ha costruito esperienze straordinarie e di carattere estremamente innovativo sul piano nazionale. E' negli anni dell'assessorato di Famigli che cresce la rete delle scuole dell'infanzia comunali; nei primi anni '70 si avvia poi l'esperienza che porta alla trasformazione dei dopo scuola delle elementari, gestiti dai patronati, nelle scuole a tempo pieno comunali. Negli stessi anni si affronta il tema dell'inserimento e dell'integrazione degli handicappati, col progressivo superamento delle classi differenziali e di istituti separati. Altro grande tema cui Famigli mise mano nella sua esperienza di assessore comunale fu quello della trasformazione dei centri estivi e delle colonie, da servizi prevalentemente assistenziali, a luoghi educativi, qualificati e che miravano all'integrazione dei ragazzi. E' in quegli anni che è nata la qualità dei servizi dell'infanzia comunali, una qualità che ancor oggi resta un punto di riferimento fondamentale per l'agire della nostra amministrazione. Ai famigliari di Liliano, in particolare a suo figlio Mauro, comandante della Polizia municipale di Modena, voglio esprimere il cordoglio e la commossa partecipazione mia e di tutta la città per il lutto che li ha colpiti". "
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