Dal 20 agosto i cittadini possono prendere visione di mappe e tabelle, esposte in Municipio per 45 giorni, e fare osservazioni. La Legge regionale fissa le modalità per l'ok
Sono 40 i nuovi impianti fissi di telefonia mobile proposti dai gestori di rete nel territorio del Comune di Modena per il 2001. Quindici sono le richieste di installazioni avanzate da Omnitel, 3 da Blu, 6 da Tim per impianti microcellulari, 3 da Wind e 13 di H3G per stazioni radio in standard Umts (Universal Mobile Telecommunication System). Per aggiungersi ai 46 impianti già autorizzati e in esercizio, le 40 nuove installazioni dovranno ottenere l'ok secondo le nuove modalità previste dalla Legge regionale numero 30 del 31 ottobre 2000. Ogni gestore deve infatti presentare un programma annuale delle installazioni fisse, corredato dalla localizzazione precisa degli impianti da realizzare e di quelli già installati, e la documentazione tecnica per la valutazione dei campi elettromagnetici. A partire da lunedì 20 agosto tutti potranno prendere visione del Programma 2001 - affisso all'Albo Pretorio per 45 giorni - e presentare osservazioni (il settore Ambiente, con orari che saranno comunicati in seguito, attiverà un servizio di informazione) Il materiale è disponibile al primo piano del Municipio negli uffici del Protocollo generale e comprende due mappe con il catasto degli impianti esistenti di telefonia mobile e con il programma delle nuove installazioni, una tabella degli impianti esistenti per ogni gestore con caratteristica delle celle, l'elenco delle nuove installazioni per ogni gestore con il codice dell'impianto, la denominazione del sito, la via e il numero civico, la relazione tecnica e illustrativa del progetto e la valutazione di impatto elettromagnetico per ogni gestore e per ogni installazione. Il Programma esposto al pubblico dovrà in seguito essere istruito per gli aspetti tecnici (valutazione di impatto elettromagnetico), urbanistici e ambientali, come prevede anche il nuovo regolamento comunale che ai primi di settembre sarà sottoposto al parere del Consiglio. Sulla localizzazione degli impianti lo Sportello unico delle attività produttive acquisirà il parere tecnico dell'Agenzia regionale protezione ambiente, il parere sanitario dell'Azienda Usl, il parere di compatibilità urbanistica dal Settore pianificazione territoriale, il parere del Settore ambiente e le osservazioni dei cittadini. Il Programma sarà autorizzato dallo Sportello unico del Comune solo per gli impianti che avranno avuto parere favorevole e l'autorizzazione sarà rilasciata entro 90 giorni dalla presentazione del Programma.
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