20/08/2001

NATALITÀ, A GIUGNO PRIMO SALDO ATTIVO DOPO 5 LUSTRI

In aumento anche la popolazione residente.
" Dopo 25 anni torna attivo il saldo naturale del bilancio demografico. Nel mese di giugno i nati sotto la Ghirlandina sono stati 153 contro i 136 morti con un più 17 senza precedenti negli ultimi cinque lustri. Occorre andare, infatti, al lontano 1976 per ritrovare negli archivi dell'anagrafe comunale l'ultimo segno positivo, con un incremento di 50 unità. Più che positivo anche il bilancio demografico delle popolazione residente - movimento naturale e movimento migratorio - che raggiunge quota 177.858 abitanti ritornando ai valori del 1985. Dopo il famoso baby-boom degli anni '60 ed i primi anni '70, con oltre 2000 nati l'anno, si era verificato un repentino calo delle nascite toccando il minimo a metà degli anni '80 con meno di 1200 nati l'anno ed una cosiddetta crescita zero data, come è noto, da un tasso di fecondità totale inferiore all'unità che consente al più, in assenza di migrazioni, il dimezzamento della popolazione futura. Caratteristiche di quel periodo, come in gran parte anche di questi ultimi anni, erano state l'innalzamento dell'età al matrimonio dovuta alla aumentata scolarizzazione e ad altri fattori economici e sociali; il progressivo aumento dell'età media al primo parto; e l'attestarsi alla media di un solo figlio per coppia . Tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 si è verificata una timida ripresa delle nascite. È aumentato il numero di nati per anno ed anche la natalità (data da nati vivi / popolazione residente *1000) ma per cause strutturali e non per un inversione di tendenza verso la procreazione. In quegli anni hanno partorito in massima parte donne nate tra gli anni '60 e '70 (periodo in cui si sono verificate oltre 2000 nascite all'anno), quindi un maggior numero di donne rispetto ai periodi precedenti. Le nascite sono ulteriormente aumentate in questi ultimi anni, e questo è dovuto in parte al motivo sopra accennato: infatti crescendo l'età media al parto le donne che hanno maggiormente procreato in questi ultimi anni fanno sempre parte delle generazioni del baby-boom. Ma il motivo principale di questo massiccio aumento verificatosi negli ultimissimi anni (nel 2000 si sono verificate a Modena poco meno di 1600 nascite e , questo, non accadeva da oltre 20 anni) è dato dal sempre crescente numero di nati da genitori di cittadinanza straniera. A Modena il 20% dei nati nel 2000 ha almeno un genitore straniero, a soli 5 punti da Milano dove il dato ha raggiunto il 25%. Questo è dovuto in massima misura ai cittadini extracomunitari che, in aree economicamente sviluppate come la nostra, trovata un'occupazione stabile, hanno fissato qui la propria dimora ed iniziato a procreare con ritmi non propriamente italiani. Nel 2000 i nati da genitori entrambi stranieri sono stati 235. "Sono dati che vanno oltre le semplici statistiche demografiche. In essi - ha commentato l'assessore agli interventi economici, Ennio Cottafavi - ritrovo importanti conferme, prima fra tutte la sempre più forte integrazione nel tessuto sociale ed economici cittadino di centinaia di famiglie straniere ed extracomunitarie in particolare. Molte di esse hanno ormai un rapporto consolidato con il mondo delle imprese e del lavoro modenese; un rapporto importante, per molti aspetti diventato insostituibile. Nei dati elaborati dal Servizio statistica, infine, mi pare di cogliere - e non solo tra i cittadini stranieri - anche una rinnovata fiducia oltre che una maggiore attenzione verso la famiglia e alla centralità che in essa hanno i figli. Più bambini, più residenti e io aggiungo più servizi da attivare. La sfida non è facile ma non possiamo perderla". "

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