11/06/2001

TEMA SICUREZZA, IL SINDACO SCRIVE ALL'ANAS

Dopo l'incidente sulla via Emilia costato la vita a una bambina chiesto un incontro urgente per una valutazione dei punti critici
"Si trasmette copia integrale della lettera inviata dal sindaco di Modena, Giuliano Barbolini, al capo del compartimento Anas Emilia Romagna ingegner Antonio Simone, sul tema della sicurezza nei tratti stradali gestiti dall'Anas: "E' purtroppo la drammatica circostanza della morte di una bambina di 11 anni che mi spinge a scriverle ed a chiederle urgentemente un incontro su un tema, certo complesso e difficile, ma oggi di sconvolgente attualità qui a Modena, che è quello della sicurezza sui tratti stradali che dipendono dall'Anas. Ho ben presente come i tratti stradali di vostra pertinenza siano quasi tutti (dalle tangenziali, ai grandi assi viari in uscita da Modena: dalla via Emilia, alla Nuova Estense) caratterizzati da un traffico molto elevato e che deve restare scorrevole per evitare intasamenti, per altro non infrequenti, specie nelle ore di punta. Tale situazione, oggetto di grande attenzione da parte dell'opinione pubblica anche per i problemi assai seri che determina (pensiamo solo alle tematiche di inquinamento atmosferico), va però incrociata con una valutazione sul tema della sicurezza che come Amministrazione comunale abbiamo già in altre circostanze evidenziato al vostro ente. Si tratta in sostanza di individuare in quali situazioni sia necessario e possibile adottare misure e provvedimenti che consentano di aumentare la sicurezza specie per pedoni e ciclisti. E' evidente che tali provvedimenti potranno produrre effetti di rallentamento del traffico in punti già congestionati. Dico questo pensando alla sensibilità e all'atteggiamento con cui anche i cittadini dovranno collaborare nella gestione di queste scelte. Il drammatico incidente di ieri è avvenuto sulla via Emilia in località Fossalta, dopo che come amministrazione avevamo risposto alla petizione di un gruppo di residenti che segnalava problemi in quel punto. Pur conoscendo gli interventi, la mole della rete stradale che l'Anas è chiamata a gestire e la complessità delle questioni, sento mio preciso dovere chiederle di sviluppare rapidamente una valutazione approfondita sui temi indicati, a partire dalla situazione specifica di quel punto di via Emilia. Ben sapendo come spesso alla base degli incidenti che si verificano stia il comportamento di chi viaggia sulle strade ed il mancato rispetto delle norme di sicurezza, credo però siano da evitare, da parte di tutti, approcci che rischiano di apparire burocratici e poco comprensibili dai cittadini, specie in una circostanza come questa. Se è infatti vero che in quello specifico tratto stradale di via Emilia nulla è formalmente imputabile al vostro ente (situazione della segnaletica, del manto stradale, etc.), è però altrettanto vero che una valutazione sul tema della sicurezza deve andare oltre una constatazione formale dello stato di fatto ma farsi carico di miglioramenti eventualmente proponibili (e praticabili) in una data situazione. Come Comune le ribadisco la disponibilità a verificare e studiare forme di collaborazione per perseguire gli obiettivi indicati, quelli della sicurezza, su cui stiamo intensamente lavorando anche su tutto il resto della rete viaria. Si tratta di fare una verifica generale sui nodi e le criticità esistenti, coinvolgendo se necessario anche altri enti". "

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