Pronto il piano di emergenza in caso di blocchi in autostrada E le pattuglie terranno d'occhio incroci e strade con più incidenti
Sono partite con l'estate diverse iniziative mirate e interventi da parte della Polizia municipale, soprattutto in materia di sicurezza stradale. L'arrivo del periodo più caldo dell'anno si porta dietro alcune situazioni ricorrenti e piene di insidie sia sulla viabilità (cittadina e non), che in altri ambienti come i parchi e aree verdi. Partiamo dalla strade, anzi dalle autostrade, visto che viviamo a ridosso di uno dei tratti più trafficati d'Italia (tra A1 e A22). Il rischio di lunghe code, con automobilisti bloccati per ore a cuocersi sotto il sole, è una eventualità rispetto alla quale ci si è attrezzati, sia con un coordinamento degli interventi di soccorso che definendo dei percorsi alternativi in caso il traffico autostradale si scarichi su tangenziale e viabilità ordinaria. Inoltre è anche stato predisposto, presso una struttura comunale, uno stoccaggio di acqua minerale che sia sempre a disposizione in caso di interventi di prima necessità verso gli automobilisti rimasti bloccati. Venendo invece al traffico urbano, con il mese di maggio la polizia municipale ha iniziato a sperimentare nuove modalità di lavoro delle pattuglie specificamente addette al controllo della viabilità (in servizio ce ne sono sempre almeno 4). La dislocazione degli agenti è stata infatti definita sulla base dell'incidentalità rilevata ai diversi incroci e strade cittadine. Dunque l'obiettivo dichiarato è quello di contribuire in maniera più incisiva alla sicurezza e dedicando sempre più attenzione ai controlli sulle vetture in movimento, anziché su quelle ferme. A questa nuova impostazione del lavoro si uniscono poi campagne mirate sul rispetto dei limiti di velocità, sull'uso delle cinture e del casco. In estate poi un occhio di riguardo va ai motorini e alla loro rumorosità, sia sulle strade che nei parchi. Proprio nei parchi è da ricordare che attraverso l'apposita convenzione, operano per effettuare controlli anche le Guardie ecologiche volontarie ed i Rangers, al fine di garantire a tutti i modenesi il massimo di vivibilità di tutte queste aree.
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