La gestione delle farmacie resta al Comune sino al 30 ottobre Le altre novità riguardano il car sharing e le minori entrate da Meta
Contestualmente al bilancio consuntivo 2000 la giunta comunale sottoporrà al consiglio comunale anche la prima delibera di variazione del bilancio corrente per l'anno 2001. Tale delibera si è resa necessaria sostanzialmente per registrare tre novità. La prima è lo spostamento al 30 ottobre (al posto del 30 giugno inizialmente previsto) della data sino alla quale la gestione delle farmacie resterà al Comune, prima di passare alla costituenda società per azioni. Tale scostamento farà registrare, vista l'andamento delle farmacie stesse, maggiori entrate sul bilancio corrente per una cifra intorno al miliardo e 800 milioni. La seconda novità deriva dalla necessità di iscrivere a bilancio il finanziamento nazionale di 10 miliardi attribuito al consorzio per il car sharing. Tale finanziamento finisce a Modena in quanto la nostra città è capofila del consorzio di numerose altre città tra le quali il finanziamento andrà poi ripartito (per tanto si tratta sostanzialmente di una partita di giro). Il terzo aspetto rilevante è la presa d'atto del minor utile trasferito da Meta spa al Comune. Rispetto alla previsione iscritta di 13 miliardi e 500 milioni, la quota spettante al Comune di Modena è pari a 10 miliardi e 800 milioni. Tale riduzione dell'utile è determinata anche dal fatto che il consiglio di amministrazione di Meta ha deciso di ripartire solo l'80% dell'utile stesso, anziché (come avvenuto l'anno scorso) il 95% che rappresenta il tetto massimo previsto. Il peso di tale riduzione all'80%, volta a sostenere gli investimenti, alla luce delle strategie aziendali adottate, è stimabile in circa 800 milioni.
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