Il missionario comboniano che dirige in Ciad una Radio e un centro audiovisivi - recentemente distrutto da un incendio - riceverà un aiuto di 15 mila dollari
"E' il missionario comboniano padre Fabrizio Colombo, 34 anni, originario di Agnosine (Brescia), il vincitore del premio internazionale Guglielmo Zucconi, che con la somma di 15 mila dollari (oltre 27 milioni di lire) intende aiutare un italiano che sta operando concretamente nei paesi più poveri a favore delle nuove generazioni. Il premio intitolato al giornalista modenese scomparso nel 1998 sarà consegnato venerdì 8 giugno alle 21.45 nell'aula magna dell'istituto Barozzi di Modena dal sindaco Giuliano Barbolini in occasione di Free International Airport, la manifestazione sui temi della globalizzazione in programma fino a sabato per iniziativa dei Comuni e dalle Province di Modena e Cremona (la città che ospiterà l'edizione 2002), dalle Università di Modena e Reggio Emilia e di Bologna. Padre Colombo è impegnato nel sud del Ciad, uno dei paesi più poveri del mondo, dove dirige il Centro audiovisivi della diocesi di Sarh - recentemente distrutto da un grave incendio - e da dove trasmette Radio Lotiko (che il lingua locale significa "si fa giorno"), l'emittente della diocesi che si rivolge a una popolazione di 950 mila abitanti. La radio manda in onda notiziari di informazione regionale, nazionale e internazionale, trasmissioni educative sull'agricoltura, i diritti umani, la promozione della donna, l'educazione sanitaria e corsi di alfabetizzazione. Non mancano programmi di puro intrattenimento, soprattutto musicale, dedicati al pubblico più giovane e trasmissioni a carattere religioso e spirituale. La Radio realizza inoltre nel suo studio digitale di registrazione, l'unico esistente in Ciad, trasmissioni e programmi da proporre ad altre Radio e dischi di gruppi e cantanti. Il centro audiovisivi della diocesi di Sarh è stato distrutto il 23 maggio scorso da un grave incendio e i danni ammontano a circa 500 milioni di lire. "Non vi sono state vittime, ma è stato un inferno" ha raccontato padre Fabrizio Colombo. "Le fiamme hanno avvolto l'edificio in un batter d'occhio mentre ero nel mio ufficio. I danni sono ingenti non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale". "
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