04/06/2001

CENTRO STORICO INADATTO ALLA FIERA ANTIQUARIA

La risposta del Vice sindaco Cottafavi ad una interrogazione di Olga Vecchi (Fi)
"Il centro storico non si presta, per spazi e conformazioni, ad ospitare le strutture di vendita e i veicoli - autocarri e mezzi furgonati - degli operatori della Fiera antiquaria. Per il centro servono iniziative con caratteristiche merceologiche, tipologie, epoche e durata tali da creare una vera opportunità per gli operatori, per gli espositori, ma anche per i commercianti e gli artigiani in sede fissa. Lo ha ribadito nei giorni scorsi in Consiglio comunale l'assessore alle politiche economiche, Ennio Cottafavi, rispondendo ad una interrogazione di Olga Vecchi (Fi) fortemente critica nei confronti della decisione della Giunta di rinviare ad altra data l'edizione del 28 - 29 aprile della fiera antiquaria "impedita"- a suo dire - dallo svolgimento nel parco Novi Sad del concorso ippico internazionale. "Per quale ragione - aveva chiesto Olga Vecchi - non si è cercato una valida alternativa al Novi Sad riportando temporaneamente le bancarelle in centro storico', così come non è stata valutata l'ipotesi, visto il precedente impegno con la fiera antiquaria, di spostare ad altra data il concorso ippico'". Per Ennio Cottafavi, dunque, l'ipotesi centro storico, non è percorribile prima di tutto per incompatibilità tra strutture espositive, mezzi di trasporto degli operatori della fiera e spazi urbani del cuore della città. Anche sulla possibilità di spostare la data del concorso ippico il Vice sindaco è stato esplicito. "La Giunta ha cercato di evitare la sovrapposizione degli eventi ma non l'ha potuto impedire perché la data di svolgimento del concorso ippico è stabilita dal Comitato Olimpico Nazionale e ricade all'interno di una programmazione precisa. Come Amministrazione abbiamo individuato un'area alternativa per la Fiera cercando di dare risposta alle giuste aspettative, non solo degli operatori ma anche dei frequentatori. I mercati infatti, soprattutto quello del lunedì, sono un punto di riferimento per molti modenesi e nell'individuare l'ubicazione provvisoria abbiamo voluto che questa fosse nelle immediate adiacenze per non disperderne la riconoscibilità. Motivazioni d'ordine pubblico legate ad una importante gara del Modena Fc, unitamente alle richieste pervenute da parte di Associazioni di Categoria hanno consigliato di differire la data di svolgimento. Nonostante tutto questo - ha ribadito l'assessore Ennio Cottafavi - come Comune eravamo intenzionati a fare in modo che la manifestazione si tenesse, eventualmente anche per un solo giorno o per un giorno e mezzo, ma rispetto a questa proposta abbiamo incontrato indisponibilità da parte di alcune associazioni di categoria". Infine l'assessore ha voluto ricordare che il parco, oltre che dei due più importanti mercati cittadini, ormai da tempo viene anche utilizzato come sede di manifestazioni quali kermesse ciclistiche, automobilistiche, serate estensi, Mac P 100 e da qualche anno come spazio per eventi a risonanza nazionale ed internazionale come il "Pvarotti & Friends" o il "Concorso ippico internazionale" facendone una struttura polivalente in grado di dare risposta all'iniziativa del pubblico e del privato, nell'interesse di tutta la città, che con queste manifestazioni viene promossa dal punto di vista turistico. Quanto si svolge al Novi Sad, così come quanto si svolge in centro, concorrono alla promozione della città tutta ma in particolare concorre alla promozione del centro storico e delle sue attività: quelle alberghiere, quelle di pubblico esercizio, di commercio, di artigianato e quant'altro è insediato nel centro. E' ancora vivo in tutti noi il ricordo della città piena di visitatori venuti ad assistere al Pavarotti & Friends. Per alcuni giorni sembrava di essere a Venezia, non a Modena. Richiamare i visitatori, stante la forte concorrenza di città maggiori dal punto di vista turistico ma anche di città cosiddette minori che ovviamente cercano di conquistarsi uno spazio, è sempre più difficile. Per farlo occorrono proposte diversificate in grado di connotare la Città. Tradizionalmente le città vengono promosse mettendo in risalto la parte monumentale, una città come la nostra per conquistarsi un posto di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale oltre a ciò, che è pure ragguardevole deve fare altro, se vuole attirare i visitatori. Deve proporsi in modo diversificato e mettere in valore le eccellenze per le quali è riconosciuta, la cultura automobilistica, quella enogastronomica e se possibile inserirsi in settori nicchia, così è per il concorso ippico che in pochissimo tempo ha avuto un rilievo importantissimo dal punto di vista sportivo ed un altrettanto rilievo dal punto di vista dei visitatori con ricadute sull'economia estremamente significative. "

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