04/04/2001

"OLTRE 760 METRI DI MARCIAPIEDI RIFATTI CON LO "SCONTO""

Successo dell'iniziativa del Comune che ha garantito contributi per 160 milioni ai privati che hanno recuperato percorsi del centro storico. Altri progetti (per 255 metri) sono già stati presentati. E ora parte un nuovo bando
A circa un anno dall'avvio dell'iniziativa, il restauro dei marciapiedi nel centro storico, realizzato da privati con contributo economico del Comune, ha dato un esito molto positivo. Le domande di finanziamento presentate dai cittadini sono state 25, di cui 22 accolte, attivando un totale di 160 milioni di contributi. Gli interventi interessano un'estensione di 765 metri di marciapiedi, quasi il 7% di quelli destinatari del supporto comunale. Altre 9 richieste sono in corso di valutazione e interessano circa 255 metri di marciapiedi. E' anche interessante evidenziare che si sono registrati investimenti privati per oltre 400 milioni di lire e che tra quelli già realizzati e quelli in fase di valutazioni si supera il chilometro di estensione complessiva con un importante risultato sia di qualificazione urbanistico-ambientale che del punti di vista della percorribilità pedonale. Le opere più significative sotto il profilo edilizio sono in largo S. Giorgio (dove è stato usato marmo rosa di Verona e battuto alla veneziana con greca), largo Garibaldi e portico di via Levizzani (con l'impiego di gneiss). Altri interventi sono stati realizzati in viale Reiter, via Prampolini, via Stella e corso Canalgrande. Sono invece in fase di esecuzione altri interventi in via Canalchiaro, Calle di Luca, via Montevecchio e piazza Matteotti-via Taglio. In occasione della sistemazione dei marciapiedi in largo Garibaldi-viale Caduti, è stato avviato il primo intervento di qualificazione delle aree pedonali e ciclabili che interessano l'intera area. In pratica, si persegue la piena continuità della pista ciclabile di viale Reiter con quella di largo Garibaldi. Fra il 2001 e il 2002, inoltre, la pista ciclabile di via Menotti sarà prolungata fino a largo Garibaldi, consentendo il collegamento fra il centro storico e l'estrema periferia dei Torrazzi in pochi minuti. Largo Garibaldi si caratterizzerà sempre più come uno degli ingressi al centro storico più attrezzati per l'intermodalità (uso di bus, autoveicoli, biciclette e pedonalità). L'iniziativa comunale era sorta in seguito ad un'analisi dello stato dei circa 42 km di marciapiedi presenti nel centro storico. Di essi, 11.6 km necessitavano di interventi manutentivi, più o meno rilevanti. Questi interventi sono posti dalla legge a carico dei proprietari frontisti, essendo considerato il marciapiede un manufatto che prolunga l'estensione dell'edificio. Alla luce della loro importanza nel contesto del centro storico, il Comune ha deciso di sostenerne il recupero e la manutenzione con un finanziamento pubblico. L'intervento ha suscitato un notevole successo, dovuto a tre elementi fondamentali: l'erogazione di significativi contributi da parte dell'ente locale, l'esenzione della tassa per l'occupazione dello spazio pubblico (la Tosap, che per questo tipo di interventi è particolarmente onerosa) e la sensibilità dei cittadini proprietari dei marciapiedi. L'iniziativa delle sovvenzioni per il restauro dei marciapiedi verrà prorogata anche in futuro, con un ulteriore contributo globale di 100 milioni deciso dalla giunta. Le domande possono essere già presentate al Settore traffico viabilità e trasporti - Servizio viabilità esistente (via Santi 60 - 41100 Modena, tel. 059.206398 / 206201- fax 059.206393). Il bando è valido sino all'esaurimento dei fondi. Lo stesso Comune è impegnato nel recupero dei propri marciapiedi. Infatti, grazie ad uno stanziamento di 300 milioni di lire, ne recupererà 650 metri in prossimità di edifici di sua proprietà, fra cui spiccano il Palazzo dei Musei, il Palazzo comunale, Via Emilia (S. Biagio) e il Teatro comunale (via S. Margherita e via del Teatro).

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