Ordinanza che liberalizza l'accensione degli impianti. Ma per chi andrà oltre le sette ore scatta la multa. Resta l'obbligo del controllo annuale
"Anche dopo la scadenza del 15 aprile, ogniqualvolta le condizioni climatiche ne giustifichino l'esercizio, i cittadini modenesi potranno attivare gli impianti termici per un massimo di sette ore al giorno. L'ordinanza per la liberalizzazione dell'accensione degli impianti é una delle conseguenze dell'azione di controllo degli impianti di riscaldamento che il Comune ha attivato a partire dal 1996 e che, a seguito della adesione della grande maggioranza dei modenesi, ha visto una generalizzata riduzione dei consumi ed una riduzione delle loro emissioni inquinanti. Ovviamente liberalizzazione non vuol dire che gli impianti potranno essere attivati indiscriminatamente: l'ordinanza prevede multe salate per tutti coloro che sprecheranno energia inquinando inutilmente l'ambiente. Non solo, per tutti coloro che abitano in condomini "spreconi", è prevista la possibilità di richiedere controlli al Comune di Modena, Servizio Energia ed Impianti, per accertare il rispetto degli orari di accensione e delle temperature di legge. Si ricorda ancora una volta l'obbligo al controllo e la eventuale manutenzione annuale degli impianti termici : essa consente di risparmiare energia, assicurando la sicurezza del funzionamento, la tutela dell'ambiente. Le operazioni di controllo, manutenzione e compilazione di tutti i documenti tecnici previsti a corredo dell'impianto devono essere affidate esclusivamente a personale in possesso dei requisiti richiesti dalle norme di legge, utilizzando eventualmente il "contratto tipo" a prezzo controllato predisposto dalla Provincia e dal Comune di Modena e sottoscritto dalle associazioni di categoria degli operatori e dei consumatori. "
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