" Sabato 7 aprile inizia la rassegna "Ritratto di altre signore". Cinque pellicole straniere e 5 testimonianze di donne da Algeria, Camerun, Haiti, Zaire e Argentina "
"Si guarda un film, si ascoltano storie vere raccontate in prima persona da donne straniere che vivono a Modena, poi si prosegue con musiche e balli. E' un viaggio di immagini, di racconti e di suoni attraverso la realtà dell'Algeria, del Camerun, di Haiti, dello Zaire e dell'Argentina quello proposto per cinque sere, dal 7 aprile al 12 maggio, da "Ritratto di altre signore: rassegna di film stranieri presentati da donne venute da lontano", in programma al Florida di via Archirola 165 per iniziativa della Circoscrizione 3, del Centro Stranieri, del circolo culturale "Il veleno della poesia" e del circolo culturale "Florida" (ingresso libero, informazioni ai numeri 059/305361 059/305206). Sabato 7 aprile alle 21 sarà proiettato il film algerino "La cittadella" di Mohamed Chouikh (versione originale in lingua araba con sottotitoli in italiano), nel quale la cittadella-fortezza diviene immagine metaforica della società araba e dove le alte e spesse mura dividono il mondo degli uomini da quello delle donne. Al termine della proiezione, la studentessa magrebina, Amal Oursana, rifletterà sui modelli femminili e sui fili sottili che muovono le relazioni nella società araba. Venerdì 20 aprile alle 21 si potrà assistere alla proiezione del film haitiano "L'uomo sul marciapiede" di Raoul Peck (versione originale francese-creolo con sottotitoli in italiano) in cui Sarah ricorda la storia tormentata della sua infanzia ad Haiti durante la dittatura dei Duvalier. Al termine, Houguette Ble'zes, martinicana a Modena da vent'anni, racconterà le diverse realtà dell'arcipelago delle piccole Antille, non sempre e non solo luoghi paradisiaci ma anche realtà sociali complesse penalizzate da grandi differenze di sviluppo. Sabato 28 aprile alle 21 sarà proiettato il film zairese "Il re, la vacca e l'albero di banane" di Mweze D. Ngangura (versione in lingua originale francese con sottotitoli in italiano), che ritrae le usanze e la mitologia dei villaggi della regione della Ngweshe in Zaire, oggi Repubblica democratica del Congo. Le tradizioni di alcune regioni del paese, con particolare riguardo al ruolo sociale delle donne, sarà affrontato alla fine del film da Cécile Kyennge Kashetu, medico e madre di due bambine nate dal matrimonio con un italiano. Sabato 5 maggio alle 21 si potrà assistere alla proiezione del film italo-argentino "Garage Olimpo" di Marco Bechis (versione in lingua italiana), dedicato in modo commovente e rigoroso al dramma dei desaparecidos vittime della dittatura argentina. Nora Sigman testimonierà, con la sua esperienza, la realtà di questo paese segnato da profonde ferite ma anche ricco di culture e popoli diversi La rassegna si concluderà sabato 12 maggio alle 21 con il film camerunense "Nostra figlia" di Daniel Kamwa (versione originale francese con sottotitoli in italiano), mordace caricatura degli stili di vita di una famiglia tradizionale africana e di una giovane studentessa. E come la protagonista del film, Awa Mirelle Nomyou, studentessa camerunense, al termine degli studi sceglierà di tornare in Africa o di rimanere a Modena, lontano dalle relazioni familiari, facendo una scelta di autonomia' "
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