19/03/2001

SEI SETTIMANE IN PIU' PER SCOPRIRE PIZZI E MERLETTI

Resterà aperta fino al 29 aprile la mostra organizzata dal Museo civico d'arte
Resterà aperta sei settimane più del previsto la mostra sulla varia e multiforme produzione di merletti italiani organizzata dal Museo civico d'arte nelle sale delle raccolte comunali, in largo sant'Agostino. L'esposizione, la cui chiusura è stata spostata dal 18 marzo al 29 aprile, illustra anche le principali tecniche di realizzazione del merletto, attraverso pannelli didattici, libri di modelli appartenenti ad epoche diverse, campionari di pizzi e oggetti del tradizionale corredo della merlettaia. La mostra è stata realizzata in occasione del nuovo allestimento della raccolta di pizzi, ricami, nastri e galloni del Museo, composta da circa novecento esemplari realizzati in Italia e in altri paesi europei tra il XV e il XIX secolo. La raccolta, restaurata per iniziativa del Museo e dell'Istituto per i beni artistici, culturali e ambientali della Regione Emilia-Romagna, fa parte di una delle più importanti collezioni di tessili antichi presenti in Italia, costituita nell'Ottocento dal nobile modenese Luigi Alberto Gandini e donata alla città con l'intento di offrire un repertorio di modelli per la produzione tessile e contribuire alla ricostruzione della storia del costume, ritenuta dallo stesso collezionista essenziale per lo studio delle arti decorative. La mostra è aperta da martedì a venerdì dalle 9 alle 12, sabato mattina dalle 9 alle 13, martedì e sabato pomeriggio anche dalle 16 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il biglietto d'ingresso è di 6 mila lire (gratuito per chi ha meno di 18 e più di 60 anni).

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